domenica 24 novembre 2024
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Così sulla Catalogna stanno la Lega di Salvini e la sinistra "progressista" in tutte le sue declinazioni
Il costituzionalista analizza le conseguenze per Veneto e Lombardia, ma traccia anche i fili delle responsabilità interne ai democrat
Umberto Bossi, che il fiuto l'ha sempre avuto, glielo ha già detto a brutto muso: "Stai facendo una cazzata!"
Il voto siciliano gli ha ridato quella centralità che lui ha sempre ritenuto, e non a torto, gli avessero scippato
Le sofferenze: lavoro, scuola, sanità, investimenti, aziende, territorio e vita sociale
Con Beppe Grillo spettatore interessato, ma guardingo. E Matteo Renzi nei panni del terzo incomodo
La squadra che sosterrà il neo coordinatore Diego Costantini: "Il movimento è aperto davvero a tutti"
Morra ("serve più dibattito") e Vacca ("siamo favorevoli e avremmo votato sì al Senato")
Lo storico esponente di destra analizza il percorso che con Alemanno, Scopelliti e Storace, porta a sostenere Salvini Premier
L'intervento di Sergio Guerri (responsabile del dipartimento sanità di Noi con Salvini Abruzzo)
Il serbatoio populista pentestellato resta il nemico numero uno delle due forze moderate
Supera financo il tafazzismo della sinistra e si trasforma in una opportunità in più per Beppe Grillo e Giorgia Meloni
Già docente di Politica economica all'Università "Gabriele d'Annunzio" Chieti-Pescara,
L'intervento di Tagliente: l'allontanamento di qualche irriducibile bossiano ha spalancato le porte a tanti elettori delusi da Fi e dalla fu An
Primo: la vittoria a valanga dei Cinquestelle non è automaticamente il trionfo del giovane Luigi Di Maio
Impaginato Quotidiano
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