E il Governo minaccia Strada dei Parchi: a rischio la concessione


Dossier traforo del Gran Sasso, le parole del sottosegretario M5S Gianluca Vacca sanno di ripicca


di Leone Protomastro
Categoria: ABRUZZO
12/05/2019 alle ore 17:32



Revoca immediata della concessione. La “repressione” del governo contro Strada dei Parchi arriva direttamente dal sottosegretario M5S Gianluca Vacca, secondo cui la chiusura del traforo del Gran Sasso sarebbe una "interruzione di pubblico servizio". 

Ma il concessionario da tempo afferma che il Ministero sapeva dallo scorso aprile della chiusura e che dopo 5 giorni rispose 'senza obiezione'. Il traforo verrà chiuso il 19 maggio, come ribadito dal vicepresidente di Strada dei Parchi Mauro Fabris, che ha spiegato nel merito come sia stata una scelta logica giunti al culmine di una situazione assolutamente critica.

E'come chiedere all’affittuario di pagare l’intervento della casa che invece spetta al proprietario, aveva osservato giorni fa, mettendo l'accento sull'urgenza di una presa di coscienza collettiva per la messa in sicurezza dell'intero sistema Gran Sasso. In passato Strada dei Parchi ha dovuto affrontare una situazione che ha di fatto trovato, essendo gestori dal 2003 ed essendo l’opera stata concepita vent’anni prima e con caratteristiche particolari.

Tra l'altro Sdp, già concessionaria delle autostrade A24 e A25, ha presentato un piano di emergenza dinanzi ai rappresentanti di tutti gli enti e i soggetti coinvolti con l'utilizzo della viabilità ordinaria. Il Mit, di contro, ha convocato per martedì prossimo l'ennesimo vertice con Strada dei Parchi, che sostiene anche un'altra significativa tesi: in base al piano presentato in Prefettura non vi è alcun rischio per i Laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Infn dal momento che verrebbe garantito l'accesso ai Laboratori a determinate condizioni, tra cui l'impiego di auto elettriche.

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