Sì al gasdotto Larino-Chieti. Arriva il via libera da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con il Decreto di Autorizzazione. Lunga 111 km, l'opera sarà utile per collegare pozzi di estrazione e stoccaggi esistenti, come il caso del "Fiume Treste" o in progetto, come ad esempio quelli di San Martino sulla Marrucina e del Sinarca.
Il nuovo gasdotto intende essere il completamento della dorsale adriatica di SGI, tra i terminali posti a nord a San Marco e a sud a Larino. L'opera permetterà di collegare le interconnessioni di Pineto e Castelnuovo della Daunia e i vari Stoccaggi gas presenti nel territorio con la rete nazionale Snam Rete gas in modo da realizzare, in sinergia con i gasdotti Snam Rete gas, un importante sistema integrato del trasporto gas nel centro Italia.
In questo modo sarà possibile convogliare a settentrione i flussi dai siti di produzione e di stoccaggio gas in provincia di Chieti e di Campobasso e garantire così la cosiddetta bi-direzionalità dei flussi da un lato e la flessibilità complessiva del sistema nazionale gas dall'altro (nel centro Italia e del medio versante adriatico).
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