Al fine di promuovere le attività di ricerca e la condivisione della conoscenza tecnologica per migliorare la gestione dei sistemi informatici amministrativi, il 6 luglio, presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, è stato firmato un Protocollo d'Intesa tra SOGEI, Arma dei Carabinieri e LUISS.
Il protocollo, l’evoluzione normativa e le best practice nell’innovazione digitale della PA, sono i temi illustrati nel corso del convegno che si è svolto oggi a Chieti, presso l’Auditorium dell’Università G. D’Annunzio Chieti- Pescara.
Tra i presenti, oltre all’Arma dei carabinieri al completo, il ministro Marianna Madia, il vice presidente del Csm Giovanni Legnini, il governatore Luciano D’Alfonso, il direttore generale dell’Inps Gabriella Di Micheli e il Capo Ufficio Informatica Cna Domenico Franco Sivilli.
“Per avere efficienza ed efficacia nella pubblica amministrazione non basta il diritto, occorre la tecnologia e da qui la digitalizzazione che supera il bisogno di frontalità tra Stato, pubblica amministrazione e cittadino e organizza la pervasività ovunque di questo rapporto che può essere soddisfatto con efficacia” – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo a margine del convegno-. Non c’è più bisogno che il cittadino si rechi personalmente presso l’Inps ma è la p.a. che può andare ovunque si trovi il cittadino purchè via sia praticabilità, formazione, cultura dell’innovazione – ha continuato D’Alfonso-. Sarebbe utile riuscire a replicare le ottime pratiche dei carabinieri nella p.a, ad esempio regionale, per fare in modo che si superi la coppia ambiziosa di categoria spazio-tempo: la città del futuro- osserva il governatore- è quella dove tutto il tempo e tutto lo spazio sono a favore del cittadino”.
D’Alfonso ha descritto il significato di grande città: “non è tale in ragione della demografia, ma è grande se ci sono la qualità dei flussi, delle reti, delle infrastrutture e le opportunità relazionali. La cittadinanza – ha rimarcato- è stata superata come appartenenza a un suolo o a un sito”.
LEGNINI
Nel corso del suo intervento Legnini ha ricordato con soddisfazione il risultato “eccezionale” raggiunto l’approvazione da parte del Csm della circolare che “consente a ciascuna delle Procure Italiane - ha sottolineato il vice presidente- di munirsi di progetti organizzativi all'interno di un quadro di regole rispettose delle prerogative spettanti ai Capi delle Procure a legislazione vigente e dell'autonomia di ciascuno dei Pubblici Ministeri".
Legnini è entrato nel vivo del tema del meeting commentando così il protocollo d’intesa: “Oggi è una giornata storica perché si dà avvio al protocollo sottoscritto dall'Arma dei Carabinieri, dalla Sogei e dall'università Luiss al fine di implementare i servizi del centro CNA di Chieti, oltre a quelli legati alla ricerca e all'innovazione. Un momento importante per la città di Chieti, per l'Abruzzo, per l'Amministrazione e per l'Arma dei Carabinieri a livello nazionale – ha riferito il vicepresidente-. Ho sostenuto questo progetto sin dall'inizio accompagnandolo in tutti gli atti che lo hanno preceduto”.
Per i carabinieri, infatti, l’Arma ha scelto di centralizzare le attività di gestione amministrativa presso il Centro Nazionale Amministrativo (CNA) di Chieti e Il 1° agosto 2017 è stato firmato il protocollo d'intesa tra l'Istituto e il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri per lo svolgimento delle attività di collaborazione in materia di gestione della posizione assicurativa, erogazione delle pensioni del personale militare, liquidazione del trattamento di fine servizio e di concessione di prestiti.
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DEL SETTE
“Vivo in questa università una giornata di grandissima soddisfazione – ha dichiarato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette- perchè si realizza qualcosa di più sulla strada di straordinaria eccellenza che sta percorrendo il Cna dei Carabinieri di Chieti nel settore della digitalizzazione e dell’aderenza dell’offerta del servizio amministrativo nei confronti dei carabinieri”
Ho chiesto alla Madia di fare il possibile per essere presente oggi – prosegue il Comandante- perché questo convegno è la prima concreta iniziativa che segue il protocollo firmato pochi mesi fa e sarà la prima di una serie, perché quello che si è voluto fare è un centro di studi e di ricerca in questo settore convergendo le best practice di tutti i partner affinchè possano pregredire ed essere estese a tutta la pa a vantaggio di tutto i cittadini”.
Del Sette spiega le motivazioni che hanno permesso di realizzare il Protocollo: “Abbiamo chiesto che il Cna di Chieti fosse considerata l’eccellenza sotto il profilo tecnologico e, grazie alla sua capacità di essere puntualmente aderente alle esigenze dei soggetti presenti nelle istituzioni, che si studiasse una possibilità per far sì che il Cna potesse continuare in questa attività quale parte del sistema intero. Un grande lavoro tecnologico che alla base ha la volontà di andare verso il meglio: da qui è nato il Protocollo.
Se abbiamo proseguito così come speravamo e oltre le nostre più rosee intenzioni– sostiene il numero uno dell’Arma- non per è una particolare simpatia per i Carabinieri, ma perché solo l’arma dei Carabinieri aveva un centro di questa efficienza. Qui a Chieti – conclude Del Sette- è arrivata gente di elevato talento animata da tantissima volontà”.
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