Rispuntano i volantini delle Br: perché non bisogna sottovalutarli


Terzo episodio in una settimana a Milano: scritte a favore di una non meglio precisata "solidarietà proletaria"


di Francesco De Palo
Categoria: Editoriale
01/10/2018 alle ore 20:51

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Dopo Sesto San Giovanni, l'Università Statale adesso in via Monza. Milano torna territorio caro alla propaganda delle Br, i cui adepti hanno provveduto a divulgare manifesti e volantini. Si parla di una non meglio precisata “solidarietà proletaria” verso le Brigate Rosse. 

In via Monza nei pressi di un centro sociale è stato rinvenuto un foglio su cui c'è scritto di solidarizzare con i “detenuti politici” in carcere sotto il regime del 41 bis. Il riferimento è a Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morandi e Marco Mezzasalma.

Sembrano i post sui social dell'Isis, quando i militanti jihadisti urlavano contro l'occidente e il Vaticano, condendo il tutto con le foto di Roma e delle chiese con il simbolo dello Stato Islamico.

Ecco, non sono da sottovalutare questi episodi: il malessere sociale legato alla violenza cieca che tanto sangue ha fatto versare all'Italia e agli italiani va intercettato e contrastato per tempo. Senza che i soliti radical chic derubrichino il tutto a ragazzate o a foglietti strampalati lasciati lì da qualche buontempone.

Il nostro paese ha già pagato fio, comprese le vittime di questo gioco al massacro.

 

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