Ballano quasi 300 miliardi di euro nella richiesta del parlamento di Atene alla Germania per i danni di guerra, con l'ovvio e reiterato no di Berlino. Tanti quanti ne hanno prestati alla Grecia per la crisi dell'euro. Ma stavolta nell'Egeo si fa sul serio e si prepara il passo dei pignoramenti.
Si tratta dei pagamenti ufficiali di riparazione che secondo una commissione greca di esperti ammontano a 290 miliardi di euro, ma nel 2011 i conteggi dell'economista francese Jacques Delpla, stimavano che i miliardi erano 575. Con una larga maggioranza la Camera ha votato sì: il governo greco ora intraprenderà tutte le misure diplomatiche e giuridiche necessarie.
Da dove vengono questi soldi? Secondo le ricostruzioni fatte nel post secondo conflitto mondiale all'indomani dell'invasionbe tedesca della Grecia nell’Aprile 1941, il Paese fu saccheggiato e distrutto, come emerse anche dai resoconti della Croce Rossa Internazionale. Nel suo paper ufficiale stimò che tra il 1941 e il 1943 almeno 300.000 cittadini greci morirono letteralmente di fame, mentre Germania e Italia non solo pretesero cifre elevatissime per le spese militari, ma ottennero forzatamente dalla Grecia anche il prestito d’occupazione da 3,5 miliardi di dollari.
Hitler in persona ammise le circostanze e avallò il risarcimento, ma in occasione della Conferenza di Parigi nel 1946 alla Grecia furono riconosciuti solo 7,1 miliardi di dollari come risarcimento, invece dei 14 richiesti. In seguito l'Italia ripagò regolarmente Atene, mentre la Germania no. E giunti ai giorni nostri, la prima richiesta da parte di Atene fece capolino sui media proprio quando la crisi ellenica (e dell'euro) era deflagrata in tutta la sua potenza.
Nel settembre 2012 vennero abbozzati i primi numeri: l’interesse medio dei Buoni del Tesoro americani dal 1944, (il 6%) fece spostare la bilancia verso cifre davvero significative quantificate in 163,8 miliardi di dollari per l’occupazione e 332 miliardi di dollari per i danni. Nello specifico secondo un rapporto redatto nel luglio del 2011 dall’economista francese Jacques Delpla, la Germania dovrebbe corrispondere alla Grecia 575 miliardi, decisamente più dei 355 miliardi di euro circa che oggi costituiscono i debiti ellenici verso la troika e gli stati membri.
Chissà cosa ne pensano a Berlino.
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