Elogio della colpa: unica via per uscire dal Medioevo 2.0


Stop all'iper giustificazionismo per politici scarsi che sbagliano, criminali che delinquono, Ceo che fanno buchi, cittadini incivili


di Francesco De Palo
Categoria: Editoriale
15/10/2018 alle ore 08:41

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Viva la colpa e chi se la assume. Quante volte abbiamo tentato di indicare la via per uscire dal Medioevo 2.0 in cui ci siamo infilati?

Tante, troppe. Ma mai abbiamo avuto il coraggio di iniziare a riannodare i fili sparsi e sparuti di questa società perenemente a brandelli.

Perché non ripartire dallo stop all'iper giustificazionismo? Quella melassa appiccicosa che ha una scusa per tutto.

Per il marito depresso e senza lavoro che scaglia giù dal balcone moglie e figli;

per fidanzati senza attributi mollati e rimollati, che poi si rifugiano nel becero femminicidio;

per Ceo di aziende come Alitalia che fanno buchi sopra buchi, ma poi si beccano una liquidazione milionaria a fronte di un'azienda che nessuno più vuole;

per politici che sbagliano leggi e se la prendono con le lobbies o con l'opposizione;

per gli amministratori di municipalizzate e partecipate regionali che continuano nel rosso fisso, tanto poi paga Pantalone;

per quei cittadini incivili che non sanno ancora fare la differenziata, o per quelli che fanno fare i bisogni dappertutto al proprio cane;

per quei genitori che danno sempre ragione al proprio figlio, anche se hanno torto marcio (e se la prendono con insegnanti e istruttori);

per quei fortunati che commettono un reato ma poi hanno dalla loro parte schiere di giornali e tv che li scagionano sui social, mentre ad altri tocca “solo” il carcere;

per quei burocrati ministeriali che non muovono un dito per lo sviluppo del Paese, ma poi pretendono che la disoccupazione si abbassi come negli Usa (dove è al 3,9%);

per quei megafoni tv che si si lamentano della troppa ignoranza in giro, ma poi pensano che con la cultura non si mangi;

per quei preti pedofili che hanno fatto il peggio in cinque continenti e che ancora sono a piede libero;

per quelli che continuano a tombare rifiuti sotto tutta la Campania e che oggi godono del silenzio più criminale.

Ecco, per questi e per altri che man mano verranno in mente, servirebbe fermare la deriva giustificazionista che in Italia trionfa, tanto sui media quanto nei capannelli in strade, case e circoli.

Quella deriva, comoda e calda, che copre la polvere nascosta per troppo tempo sotto il tappeto, che offre sempre una seconda chanches a chi invece dovrebbe essere inchiodato alla propria condotta e solo a quella.

E non ci vengano a dire che questo è giustizialismo: semplicemente è il modo per rispettare le regole, quindi rispettare cittadini, comunità e imprese.

 

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