E poi succede che lo sport diventi la molla per aiutare chi sta peggio, chi non ha da mangiare, a prescindere dal colore della pelle.
E succede che grazie a loro, a un gruppo di sportivi di tutta Italia, la mensa di San Francesco che ogni giorno sfama decine e decine di persone in difficoltà, sempre più numerose, sempre più legate a quella porta che si apre a mezzogiorno dove trovano tavola apparecchiata e un pasto caldo, abbia ricevuto 300 chili di pesce.
Apperò che bel gesto quello degli sportivi che hanno partecipato al Campionato italiano traina costiera che si è svolto a Pescara grazie all’associazione Dolphin club insieme ad Assonautica. Una manifestazione che ha portato a Pescara 35 equipaggi provenienti da tutta l’Italia che hanno pescato nella due giorni di gara circa 300 chili di pesce dati poi in beneficenza. Vincitore è risultato l’equipaggio composto da Francesco Morchio e Franco Zuddas della Lega navale di Rapallo che ha conquistato la coppa del Campione d’Italia 2018 di pesca traina costiera.
Apperò che bel gesto, Sandro Tranquilli, direttore dell’organizzazione, e Christian Di Sabatino presidente provinciale Fipsas e anche quello dei cinque equipaggi abruzzesi che non hanno conquistato i primi posti ma hanno fatto tesoro dell’esperienza di pesca al fianco di grandi campioni provenienti soprattutto dalla Liguria, una regione colpita dal crollo del ponte Morandi, apperò che bell’idea quella di donare tutto in beneficenza, di pensare alla mensa di San Francesco.
Perché in momenti come questi, di dagli al nero, dagli al migrante, di prima gli italiani, un gesto serve più di mille parole. Se poi quel gesto è rivolto a chi come la mensa di San Francesco ogni giorno, grazie al lavoro di tanti volontari e al contributo di tanti benefattori, aiuti chi è talmente in difficoltà da non sapere come e dove mangiare, è davvero meraviglioso. E lo sport merita un grande applauso.
twitter@ImpaginatoTw