Civiche per l'Abruzzo: sarà Di Stefano il candidato del centrodestra. L'universo civico è certo: "Un sicuro protagonismo alle prossime elezioni regionali".
I movimenti di area di centrodestra contrapposti ai civici del consigliere regionale Andrea Gerosolimo, hanno inaugurato la campagna elettorale, indicando la loro linea di lavoro e la loro preferenza: Fabrizio Di Stefano, seppur non compaia tra le simpatie dei vertici azzurri e della lista dei salviniani, è stato indicato come il candidato del centrodestra alla presidenza, in quanto rappresenterebbe l’uomo aggregante, in grado di conciliare il pensiero di una vasta coalizione.
Così è avvenuta l’investitura ufficiale dell’ex parlamentare di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano, appropriato “anche in quanto personaggio capace di aggregare la coalizione e battere pentastellati e centrosinistra, come testimonia tra l’altro un recente sondaggio”.
I movimenti civici abruzzesi sono dunque entrati in scena annunciando “un sicuro protagonismo alle prossime elezioni regionali”.
Hanno partecipato ed animato la serata una ventina di movimenti “che operano da tempo in tutta la regione”, guidati da: Azione Politica, dell’imprenditore e proprietario della Humangest, Gianluca Zelli, Liberal Abruzzo, di Daniele Toto, Noi Abruzzo, dell’imprenditore Piergiorgio Schiavo, Abruzzo al Centro, dell’ex sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, Movimento Italica di Sulmona e Valle Peligna, coordinato da Alberto Di Giandomenico.
Numerosi sono stati gli interventi da parte dei vari rappresentanti dei movimenti politici presenti, interventi da cui è stato dichiarato più volte che “è nata ed è pronta a mettersi alla prova politica ed elettorale, un’alternativa credibile allo sfascio attuale creato da personaggi ciarlatani”.
Accanto a questo messaggio ricorrente nel corso dell’evento, è stata anche evidenziata “la necessità di un coinvolgimento politico e civico che, partendo dalla reale conoscenza delle esigenze e dei problemi dei territori e avendo come pilastro la coerenza nel tempo, sappia coinvolgere sia amministratori locali con esperienza, sia persone della società abruzzese pronte per la prima volta ad un impegno politico, accomunate dalla dimostrata capacità di avere idee concrete sul futuro sviluppo dell’Abruzzo”.
Moltissimi gli ospiti: tra questi i sindaci di Perano, Monteodorisio, Civitella Casanova, i consiglieri comunali dell’entroterra chietino e pescarese, della costa teramana, dell’aquilano, della Marsica, della zona peligna, altri esponenti politici, quali il consigliere comunale di L’Aquila Futura Roberto Santangelo, l’ex sindaco di Alba Adriatica Tonia Piccioni, il sindaco di Gamberale Maurizio Bucci, il sindaco di Canistro Angelo Di Paolo, l’ex consigliere e assessore regionale di centrodestra e centrosinistra, Mario Colantonio, il consigliere di Nuova Lanciano Paolo Bomba, l'avvocato Berardino Fiorilli, coordinatore di Azione Politica Pescara, l’ex primo cittadino di Francavilla al Mare Nicolino Di Quinzio, l’ex assessore allo Sviluppo territoriale della Provincia di Pescara Angelo D’Ottavio, il sindaco di Raiano Marco Moca, l’ex primo cittadino di Goriano Sicoli Sandro Ciacchi, il consigliere civico, ex Fi, del Comune di San Salvo Tonino Marcello, l’imprenditore di Chieti ed ex consigliere regionale Antonio Prospero, il vice sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente, il sindaco di Ovindoli Pino Angelosante, l'editore, componente del CDA della società pubblica Provincia e Ambiente Spa, nonché presidente della società consortile Gal Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, il consigliere comunale di Popoli Vanessa Combattelli, l'ex assessore del Comune di Teramo Rudy Di Stefano, l'ex sindaco di Aielli Benedetto Di Censo.
Ed ancora, imprenditori e professionisti, come Mariacristina Luciani e rappresentanti dell’impegno sociale, come Rossella Licursi.
I promotori ed organizzatori dell’evento hanno dichiarato che tutti i partecipanti sono “accomunati dal rivendicare la forza di coloro che in questi anni sono stati in trincea nei diversi ruoli, alle prese con le difficoltà che stanno polverizzando le comunità d’appartenenza, rimaste inascoltate sino a ieri, in territori isolati dalla regione”.
Hanno quindi continuato: “Per la prima volta davvero si è avuta la sensazione che la politica sia pronta ad ascoltare e ad investire sui territori e sulle persone pronte a rimboccarsi le maniche per affrontare e risolvere le questioni critiche”.
L’ex parlamentare originario di Tollo, Fabrizio Di Stefano, ha fatto poi una disamina della situazione attuale, auspicando un futuro migliore per la Regione, nel momento in cui avverrà “la fuga a Roma del senatore Luciano D’Alfonso”.
Il forzista ha esaminato le priorità, il fabbisogno e le urgenze dei territori, questioni che necessariamente dovranno essere portate in Regione al fine di risolverle definitivamente: a partire dalla sanità, per poi proseguire al diritto alla mobilità, ai trasporti, alle infrastrutture, al turismo, all’agricoltura.
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