L'intervento - Né populismo, né sovranismo: è il civismo la strada del futuro


Immigrazione, sfruttamento e programmi di governo: parla Provenzano



Categoria: ABRUZZO
02/08/2018 alle ore 09:21

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di Francesco Maria Provenzano *

Inizio questa mia riflessione sul tema dell'immigrazione che ha occupato e occupa ormai da mesi gli spazi dei mass media nazionali ed internazionali. Questo tema è tanto caro a Salvini che gli italiani il 4 marzo hanno premiato rafforzando la Lega, e per l'attuale ministro degli Interni la campagna elettorale non è terminata ma continua.

Mi ha sorpreso molto questo voto considerando che il Paese di Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Bernini, Brunelleschi Dante, Rossini, Puccini, Verdi abbiano premiato con il loro voto da una parte la Lega per cacciare via i negri e dall'altra il M5S come voto reazionario contro un Pd e una Sinistra che hanno tradito le idee e quella crescita socio-economica in cui tutti credevano.

Ciò ha portato ad una frattura sociale e politica con un voto di protesta. Al Pd ed alla Sinistra chiedo dov'è l'identità, dov'è il nazionalismo: questi due concetti sono stati annullati ed espulsi dalla storia politica del nostro Paese. Assistiamo quotidianamente ai proclami di Salvini contro l'immigrazione.

Sono caduti nel vuoto gli appelli lanciati sia dal Presidente della Repubblica Mattarella che quelli di Papa Francesco sullo sfruttamento dei migranti trattati come schiavi.

Questo mi fa tornare indietro con la mia memoria riaprendo delle tragiche pagine di storia sullo sfruttamento riguardo il mercato degli schiavi avvenuto in America: il Presidente Lincoln nel 1862 con una legge concesse la libertà a tutti gli schiavi neri in tutto il territorio dello Stato americano. Non vorrei che questo avvenisse da Noi, aprirebbe un conflitto sociale dagli esiti imprevedibili.

Dopo 4 mesi dalle elezioni l'unico argomento è quello dell'immigrazione e mi chiedo che fine hanno fatto gli altri progetti promessi nel libro dei sogni. Certamente per poter sconfiggere questo governo del 'gatto e la volpe' ci vuole un 'Rassemblement' formato da Sindaci, come Pizzarotti di Parma, Pascucci di Cerveteri (Rm) e Coletta di Latina che hanno formato il movimento 'Italia in Comune', da Personalità della Cultura, dell'Economia, dello Spettacolo, della Musica, dello Sport, del Volontariato e della Società Civile che diano vita a quel movimento che partia dal basso per costruiscano una vera identità e un nazionalismo con una nuova visione della politica.

Questo può essere il vero progetto politico che può sconfiggere il Salvinismo e il Grillismo. Concludendo questo mio intervento riprendendo il tema dell'immigrazione mi ha colpito molto l'intervista di Benoit Hamon ex ministro del governo francese di Hollande che ha fondato il movimento 'Generation.s' rilasciata al settimanale L'Espresso che dice: " Salvini rifiutando di elaborare delle politiche d'accoglienza, volta le spalle a una realtà presente. Se oggi non abbiamo una politica d'accoglienza che assicuri la migliore integrazione possibile alle persone che fuggono dal caos, le nostre società saranno completamente destabilizzate. È un grave errore pensare che un solo muro possa fermare l'esilio, la fame, la paura della morte che spingono queste persone".

A Salvini dico che bisogna essere umani e non disumani perchè l'immigrazione rappresenta un problema mondiale e non si risolve con il respingimento delle barche o dei gommoni. Il sovranismo è una minaccia all'identità nazionale o un attentato ai principi della democrazia e della sovranità popolare, mentre il populismo esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi.

 

* Giornalista e Scrittore

 

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