Perché Fossacesia ha fretta sugli incendi e sollecita la Regione


Istituire corsi di formazione per i volontari di protezione civile


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
24/07/2018 alle ore 07:40

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Il Comune di Fossacesia protesta contro la Regione. L’amministrazione comunale del comune frentano ha inviato nei giorni scorsi una lettera di protesta in ordine alla direttiva regionale relativa alla lotta agli incendi boschivi 2018.

Da quest’anno la Regione, ha introdotto delle novità: il servizio, a differenza di quel che avveniva nel passato, potrà essere svolto solo da volontari abilitati con certificato AIB di II livello.

Il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, nella missiva ha sottolineato: “Il nostro gruppo comunale di Protezione Civile, non potrà più svolgere alcuna attività AIB, pur essendo dotato di due moduli antincendio, in quanto conta meno di tre operatori abilitati AIB di II Livello. Il gruppo conta  solo due operatori con tale qualifica e, inoltre, nel prossimo mese di maggio del 2019, uno dei due compirà 63 anni di età, limite massimo per il servizio attivo. Per poter supportare adeguatamente le attività AIB sul nostro territorio – aggiunge il Sindaco -, abbiamo chiesto alla Regione di promuovere al più presto dei corsi di formazione specifici per i volontari che intendono acquisire l’attestato di II livello”.

Nella lettera inviata alla Regione, si è fatto presente che il gruppo comunale di Protezione Civile di Fossacesia conta oltre venti iscritti e ha svolto negli anni numerose attività per fronteggiare le emergenze causate dal maltempo e nei servizi antincendio.

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