I Consiglieri comunali di “Montorio Avanti Insieme”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini, durante il Consiglio Comunale di giovedì scorso, hanno accusato il Sindaco di Montorio al Vomano, Ennio Mario Facciolini, di “lassismo ed immobilismo” in merito al delicato tema della ricostruzione.
Oltre a ciò, hanno sottolineato come il Sindaco, a distanza di tre settimane dal suo insediamento, non abbia avviato alcuna azione concreta a livello pubblico ed istituzionale rispetto, appunto, alla ricostruzione.
Ed ancora, i due Consiglieri dell’opposizione, sono intervenuti, in quanto molto preoccupati per l’avvenuta soppressione dell’Ufficio Territoriale per
Hanno infatti dichiarato Guizzetti e Sacchini a tal proposito: “abbiamo appreso con stupore, preoccupazione ed anche molta delusione dell’avvenuta soppressione dell’Ufficio Territoriale per
I Consiglieri di “Montorio Avanti Insieme” hanno poi aggiunto: “tutto ciò avviene, tra l’altro, nel totale disinteresse dell’attuale Amministrazione comunale che parte quindi con il piede sbagliato e sceglie in pratica di non muovere un dito davanti a tale assurda scelta che danneggia gravemente il territorio montoriese, l’entroterra ed il resto della provincia”.
Hanno quindi proseguito i due Consiglieri dell’opposizione: “questa decisione, sancita definitivamente dalla determina n. 353 del 29/06/2018 a firma del titolare dell’Ufficio Speciale per
Guizzetti e Sacchini hanno quindi evidenziato come ciò rappresenti un fatto gravissimo che, oltre a dare un duro colpo all’immagine istituzionale e politica del Comune e dell’intera provincia di Teramo, sarà soprattutto causa di un rallentamento, se non del blocco definitivo, di una ricostruzione già di per sé lenta a causa della troppa burocrazia.
Hanno poi aggiunto i Consiglieri: “la determina stabilisce che a far data dal 1° luglio 2018 i provvedimenti recanti l’ammissione al contributo, saranno sottoposti all’approvazione del Titolare dell’USRC, previo nulla osta del Funzionario USRC titolare di delega, di affidare al personale in servizio presso i soppressi UTR, precedentemente titolare di incarico di responsabile del servizio conferito dai comuni, la competenza, in qualità di responsabili del procedimento, in ordine all’attività di istruttoria delle pratiche; ciò significa che, prima di arrivare a far partire un cantiere, ci vorranno, dopo l’istruttoria delle pratiche, tanti di quei passaggi da rallentare tutti procedimenti, quando prima il Sindaco firmava il provvedimento ed il cantiere poteva partire”.
Hanno infine concluso Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini: “francamente la nuova Amministrazione parte mostrando inesperienza, pressappochismo, indifferenza e qualunquismo. A questo punto crediamo che, nonostante il nostro ruolo di Consiglieri di opposizione, dovremo farci carico noi, facendo appello anche al neo eletto Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ed ai sindaci dell’entroterra, di portare avanti le istanze del territorio provinciale di Teramo sui tavoli regionali e nazionali della ricostruzione post-terremoto, affinché i nostri territori non vengano considerati di secondo livello”.
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