Si è da poco concluso il convegno “Dove il passato incontra il futuro”, prima edizione del Forum Internazionale del Gran Sasso che ha visto confluire a Teramo il 25 e 26 giugno le migliori menti di Università e Centri di Ricerca Europei e non.
Numerosi i temi trattati: astrofisica, diritto, biologia, economia, scienze umanistiche. Altrettanto ricco il programma di sessioni di lavoro parallele, tenute da insigni studiosi del settore scientifico tecnologico e giuridico istituzionale.
L’incontro ha offerto nuove prospettive di orientamento nella ridefinizione dei principi del vivere civile, in un’epoca di grandi cambi di paradigma, coinvolgendo fede e Cristianesimo come faro di un’ Accademia “non più autoreferenziale e di una tecnica non più assolutizzata nella sua pretesa onnipotenza, ma realmente al servizio dello sviluppo integrale delle nostre società”.
Il convegno, voluto fortemente dal Vescovo di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi, si è aperto con i messaggi beneauguranti del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco che ha apprezzato «l'opportuna iniziativa volta a riflettere sul fondamentale ruolo delle istituzioni accademiche nell'educazione umana e culturale delle nuove generazioni, in un ambito sociale profondamente trasformato».
Le conferenze si sono svolte tra la Sala Polifunzionale della Provincia e il Campus universitario di Teramo con un inframezzo musicale la sera del 25 giugno nel Duomo, che ha ospitato il “Concerto per l’Europa” dell’orchestra sinfonica del Conservatorio “G.Braga”.
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