CISL: ecco perché la Regione Abruzzo deve sospendere le procedure concorsuali in atto


Il Presidente della Commissione Vigilanza della Regione Abruzzo, in merito al concorso per dirigente amministrativo, ha diffidato le Aziende sanitarie a procedere allo scorrimento delle graduatorie.


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
27/06/2018 alle ore 09:41

Tag correlati: #abruzzo#impaginatoquotidiano

La CISL Funzione Pubblica dell'Abruzzo e del Molise, in merito ai bandi di concorso banditi o in fase di espletazione, ha inviato una lettera, al Presidente della Giunta Regionale D'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, all’Assessore per la Salute e il Welfare, Silvio Paolucci, e al Direttore Generale alle risorse umane, Fabrizio Bernardini.

Il Segretario Generale della O.S. CISL FP Abruzzo - Molise, Vincenzo Traniello, con riferimento alla questione del reclutamento del personale, ha dunque precisato: “il Presidente della Commissione Vigilanza della Regione Abruzzo, in merito alle procedure di concorso pubblico per dirigente amministrativo, ha diffidato le Aziende sanitarie abruzzesi a procedere allo scorrimento delle graduatorie in vigore prima di avviare nuove procedure concorsuali”.

Ed ancora ha aggiunto Il Segretario Generale della O.S. CISL FP Abruzzo – Molise: “presso la ASL di Teramo e presso la ASL Avezzano-Sulmona-L'Aquila risultano invece presenti graduatorie di concorso pubblico per Dirigente amministrativo da assegnare a specifiche UOC che non sono state completamente utilizzate. Le ASL di Avezzano-Sulmona-L'Aquila e di Lanciano-Vasto-Chieti, nonostante ciò, hanno indetto ulteriori procedure concorsuali e la Regione (convalidando, di fatto, l'operato delle Asl) ha designato i propri componenti in seno alle commissioni esaminatrici dei citati concorsi”.

Ha dunque proseguito Traniello: “la DGR n. 645/2016 "Linee guida in materia di assunzioni di personale da parte delle Aziende Usl della Regione Abruzzo" però, richiama il parere prot. 72- P/2017 che specifica "una procedura concorsuale da parte della singola Azienda sanitaria". Tale impostazione è conforme ai principi stabiliti dalla prassi (vedasi ad es. in tal senso la DGR 26/2018 che ha ribadito la prevalenza dello scorrimento delle graduatorie) e dalla giurisprudenza amministrativa”.

Ha infine concluso Vincenzo Traniello: “gli enti, in sostanza, prima di procedere all'avvio di una nuova procedura concorsuale sono tenute a scorrere le graduatorie in corso di validità. La Cisl condivide tale modus operandi anche alla luce del fatto che, adottando una diversa impostazione, si determinerebbe solo ed esclusivamente uno sterile contenzioso con aggravio di costi in capo alle amministrazioni (che risulterebbero soccombenti). Verrebbero, altresì, enormemente dilatati i tempi del reclutamento del personale necessario ai vari Enti per svolgere le attività d'ufficio”.

Alla luce di ciò, Traniello ha evidenziato come la Cisl F.P., inviti pertanto gli enti competenti della Regione Abruzzo a determinare e realizzare tutte le necessarie attività, affinché venga disposto lo scorrimento delle graduatorie in essere prima dell'espletamento di nuovi concorsi.

La Cisl F.P. invita, altresì, a sospendere le procedure concorsuali in atto poiché non conformi al dettato legislativo ed amministrativo.

twitter@ImpaginatoTw