Niente casa, affitto solo a ragazze del Nord Italia: si è sentita rispondere così una studentessa universitaria pescarese dal proprietario di un appartamento a Trento. La denuncia è di un giornale studentesco, l’Universitario, al quale la ragazza, Marta, che sta per concludere il terzo anno di Giurisprudenza, ha affidato la sua denuncia:
Non è giusto minimizzare, non è giusto sdrammatizzare, non è giusto chiudere gli occhi. Bisogna chiamare le cose con il loro nome, e le uniche parole che possano dirsi per questa situazione sono: pregiudizio e discriminazione”.
Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà a Marta e a tutti gli studenti fuori-sede che subiscono discriminazioni ingiustificate. Comportamenti del genere non possono essere tollerati, commenta l’Unione degli Universitari attraverso la coordinatrice, Sofia Giunta.
Lo scambio di messaggi tra Marta e il proprietario dell’appartamento a Trento. Marta cercava una casa per il prossimo anno accademico e dal proprietario si è sentita rispondere:
Scusa tanto, ma sto cercando solo ragazze del Triveneto e della Lombardia. Niente di personale”.
Marta ha chiesto spiegazioni ma la replica è stata secca:
Non ho tempo da perdere.
Un episodio di razzismo, conclude lei.
ps: sì, razzismo. Quindi voi, che scrivete “dagli al rom e dagli all’immigrato” sappiate che il rom o il migrante o il nero potrete diventare voi. Anzi, per molti, come l’uomo di Trento in cui si è imbattuta Marta, lo siete già. Riflettete, eh.
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