Export abruzzese, Pescara in prima fila


Nel I trimestre 2018 l'export abruzzese risulta trainato dalla provincia, che realizza un incremento del 53%


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
20/06/2018 alle ore 09:12

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Nel I trimestre del 2018, l’export abruzzese ha registrato un incremento di 144 M pari al 7%, valore doppio rispetto a quello italiano che cresce appena del 3,3% . Segnali di risveglio anche da parte dell’export dei beni diversi dai mezzi di trasporto prodotti dall’imprenditoria locale, che cresce di 81 M pari al 7,9%, valore più che doppio rispetto a quello italiano, che invece cresce solo del 3,6%.

Nel I trimestre 2018 l’export abruzzese risulta trainato dalla provincia di Pescara, che realizza un incremento di 71 M pari al 53%. Tale incremento è inaspettatamente da imputare per 52 M ai mezzi di trasporto.

Il comparto dell'automotive pescarese infatti porta in forte crescita l'export regionale. Lo studio realizzato per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci, in merito ai dati relativi al primo trimestre del 2018, rileva che: dei 144 milioni di euro in più realizzati rispetto allo stesso periodo del 2017 (2.201 milioni contro 2.057), ben 71 sono frutto della performance della provincia adriatica, che rispetto a un anno fa vola oltre il 53% di incremento.

Un dato sorprendente ed inaspettato per Pescara, considerato un passato non proprio fertile sul fronte delle esportazioni.

Il curatore dell'indagine realizzata su dati dell'Istat ha dichiarato: “a spingere verso l'alto le vendite all'estero della provincia di Pescara sono stati in realtà i mezzi di trasporto: ben l'83% di tutto l'aumento regionale si concentra infatti qui, con 52 milioni di euro. Tanto per dare un'idea, Chieti che da sempre rappresenta in questo comparto il polo d'eccellenza si ferma a quota 13 milioni di incremento”, sottolineando come in percentuale, Pescara, accresca l'export dei mezzi di trasporto del 473,1%, Chieti invece, appena dell'1,3%.

In generale vi è stato un andamento decisamente positivo nei primi tre mesi dell'anno, un incremento che ha riguardato l’intera regione, il cui export ha segnato complessivamente un aumento del 7% rispetto allo stesso trimestre del 2017, contro una media nazionale del 3,3%: risultato che merita il quinto posto tra le regioni italiane.

Il direttore regionale della Cna, Graziano Di Costanzo, ha commentato questi risultati: “si tratta di un risultato positivo ma che adesso deve trasformarsi in un volano di sviluppo anche per quei settori, come la micro impresa e l'artigianato, da anni fuori dal circuito della ripresa e ancora in attesa di quel rilancio che i numeri sull'export rivelano invece alla portata di imprese più strutturate”.

A rimarcare l’incremento delle esportazioni anche il contributo dei dati degli altri settori, molti dei quali più strettamente legati ai sistemi produttivi locali: numeri positivi possono vantare in Abruzzo anche l'abbigliamento (19 milioni in più, e "+20,9%" di incremento), gomma (15; +9,1%), prodotti in metallo (12; +12,2%), prodotti chimici (11; +18%), prodotti alimentari (9; +7,3%), materiali elettrici (6; +10,2%).

Tutto l'export regionale gode quindi di un ottimo periodo e la destinazione privilegiata è quella dei Paesi appartenenti alla Unione europea (82 milioni), rispetto agli altri (62 milioni).

Infine, ultima considerazione anche sui prodotti agroalimentari, che passano da 141 milioni del primo trimestre del 2017 ai 151 del primo trimestre del 2018, ottenendo un incremento di 10 milioni di euro, ed un aumento del 7%, pari al doppio del dato nazionale (3,3%).

Si auspica dunque che tale risveglio non sia un fatto episodico e che la crescita dell’export del sistema produttivo abruzzese sia sempre distribuita su quasi tutti gli ambiti delle attività economiche.

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