venerdì 22 novembre 2024
venerdì 22 novembre 2024
Mobilità, ritorno degli uffici in centro, decoro urbano, sicurezza, parcheggi, efficienza della pubblica amministrazione: ecco alcuni degli obiettivi individuati dalla nuova Associazione “Centro storico”; certamente, il fine ultimo e più importante, è quello di dare una nuova vita alla città.
L'Associazione nasce infatti, come si evince dall’atto costitutivo approvato lo scorso 21 maggio, con l'obiettivo di promuovere "qualsiasi attività che porti alla rivitalizzazione e alla vivibilità del centro storico"; per ottenere ciò, i membri del consiglio direttivo, durante la conferenza stampa, hanno rimarcato la necessità di una costante collaborazione e cooperazione con l'amministrazione comunale e con tutti gli altri enti, pubblici e privati.
Il Presidente dell'Associazione, il fotografo Roberto Grillo, a tal proposito, ha affermato: "non vogliamo solo porci come interlocutori del Comune per la risoluzione dei problemi che in questo momento interessano il centro", aggiungendo come sia fondamentale una visione di città diversa da quella che c'è stata finora.
Ed ancora, aggiunge: “a nostro avviso, l'errore più grande che si è fatto dopo il terremoto, almeno dal 2012, quando è finita l'emergenza, in poi, è stato quello di non aver avuto un progetto generale, un'idea guida. L'Aquila potrebbe diventare un modello di ricostruzione a 360 gradi per tutte le città colpite dai terremoti, invece stiamo perdendo un'occasione storica".
Altri membri del consiglio direttivo, in qualità di portavoce delle attività commerciali e produttive, sono Sara Cavallo e Isabella Magnifico. L’Associazione risulta costituita anche dai rappresentanti dei residenti e delle attività professionali, per conto delle quali fanno parte del consiglio direttivo, l'avvocato Cesiro Gualtieri (vice presidente), il giudice Carlo Tatozzi, l'ex funzionario Carispaq, Pietro De Rubeis (tesoriere) e l'avvocato Stefano Salvatore.
Il Presidente Grillo ha poi continuato: "aspettiamo di conoscere il piano a cui sta lavorando l'Assessore Mannetti". Intanto l'Associazione ha avanzato la proposta di vietare il parcheggio in centro agli automezzi delle ditte impegnate nella ricostruzione; divieto rivolto ai furgoni e ai pulmini che, ad esempio, accompagnano gli operai ai cantieri o depositano i materiali e poi rimangono fermi per troppe ore.
Commercianti, professionisti e residenti suggeriscono poi che anche piccoli interventi migliorerebbero da subito e a costo quasi zero la qualità della vita in centro: dalla sistemazione di secchi e cestini della spazzatura lungo l'asse centrale, alla cura dell'arredo urbano.
Tuttavia, al momento, la problematica più urgente da risolvere è il ritardo nei pagamenti del bando “Fare Centro”.
A tal riguardo Grillo ha dichiarato che per la linea A i contributi non sono ancora stati liquidati, nonostante a metà maggio sia stata inviata a tutti gli “idonei” una pec dalla Regione Abruzzo, in cui venivano informati, appunto, dell'avvenuto versamento del saldo.
"Quei soldi non si sono ancora visti" ha precisato Grillo, aggiungendo che la giustificazione ricevuta è relativa ad un problema di allineamento tra settori, tra quello che ha curato il bando e ha firmato la determina di pagamento e la Ragioneria.
Ma tali criticità riguardano anche la linea B, quella riservata alle nuove attività. La Regione infatti, ha dichiarato che purtroppo, a causa della mancanza di fondi, verranno finanziate, per il momento, solo una sessantina delle centinaia di aziende rientrate in graduatoria.
L’Associazione “Centro Storico” conta, al momento, un'ottantina di soci ma c’è la volontà di incrementare le adesioni; infatti nel centro storico sono stati predisposti tre punti in cui è possibile associarsi: galleria d'arte Shark Gallery, gioielleria Mastropietro, agenzia di viaggi il Giramondo.
Nasce così, con questo spirito, l’Associazione che, mettendo insieme commercianti, residenti, professionisti, intende ridare un nuovo slancio alla città.
Importante infatti la dichiarazione di Grillo: "nasciamo per il bene della città, avendo cura di tutto ciò che ci accomuna, essendo stati tra i primi ad aver scelto di tornare in centro e dovendo quotidianamente cercare di contrastare una serie di difficoltà, dall'assenza di parcheggi alle polveri dei cantieri".
"Speriamo di riuscire ad aprirci a chi vorrà dare il suo contributo, anche tra coloro che non vivono la quotidianità del centro storico, è un passaggio importante per riportare davvero la vita tra questa strade", ha concluso Grillo.
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