Come lavora un'associazione d'impresa nell'epoca dei social media? Come costruisce le sue strategie? Come elabora i suoi programmi?
E' il tema dell'appuntamento – il nome scelto è "RiGenerazione" - fissato per venerdì 18 maggio, a Pescara, con inizio alle ore 15: alla presenza del Segretario generale Sergio Silvestrini, nella sede dell'Aurum, la Cna Abruzzo metterà a punto così il suo Piano strategico 2018-2021.
Sarà insomma un'antica fabbrica di liquori, oggi trasformata in "fabbrica delle idee", ad ospitare un incontro originale nella sua regia, visto che prevede il coinvolgimento di una platea vastissima di addetti ai lavori: oltre 150 persone, tra dirigenti e dipendenti della Cna, stimolati a dare tutti il proprio contributo attraverso otto diversi tavoli tematici, l'uso dei social media e una "sceneggiatura" dell'evento con filo conduttore comune. Ovvero, come integrare e connettere un sistema che eroga servizi alle imprese e che le vuole rappresentare sempre meglio, ma anche come confermare la leadership in Abruzzo tra le sigle della micro impresa o come concorrere a realizzare il primato a livello nazionale: primato che nella nostra regione è sottolineato dalle circa 10mila imprese associate, con 20 sedi e 120 collaboratori.
«La nostra scommessa – dice il presidente Saraceni - è come contribuire al rilancio di un settore, l'artigianato e più in generale la micro impresa, in crisi da anni nella nostra regione, ma capace anche di proporre eccellenze straordinarie. Per questo, il futuro di un'associazione d'impresa come la nostra, che vuole confrontarsi con le sfide che ha di fronte, è quello di sapersi rinnovare continuamente. Un rinnovamento, non solo generazionale, che si gioca cercando di sostenere il mondo dei piccoli imprenditori con una gamma di servizi ad alto contenuto innovativo, in grado di permettere loro di competere meglio sui mercati internazionali, di introdurre nuove tecnologie digitali, di rinnovare il proprio prodotto, di collegarsi alle opportunità offerte da una regione che deve fare del turismo una delle sue punte di diamante».
«La metodologia dell'incontro si snoda attraverso un percorso ideato per noi da Silvio Calice – aggiunge il direttore regionale della confederazione artigiana, Graziano Di Costanzo, che con il presidente Savino Saraceni farà gli onori di casa dell'incontro – ovvero il cosiddetto "world café": un formato vivace e rapido studiato per coinvolgere attraverso conversazioni informali, e dunque tutt'altro che paludate o calate dall'alto, una vasta platea di persone. Tutte coinvolte nella fase di progettazione: nel nostro caso, dirigenti, dipendenti e imprenditori, chiamati a dare il proprio contributo originale, magari anche soltanto con un sintetico pensiero affidato a un post it, alla stesura di un documento fondamentale per la vita nei prossimi anni della nostra associazione, quale il Piano strategico».
Gli otto tavoli in cui si articolerà la discussione sono dedicati a: politiche attive del lavoro e competitività; servizi reali e innovativi; servizi tradizionali e di adempimento; credito e finanza; servizi per la rappresentanza; servizi alle persone; relazioni sindacali e bilateralità; marketing e comunicazione.
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