Due anni per una visita pneumologica a Pescara, due minuti per le nomine


E'il paradosso abruzzese, dove in un battibaleno di sistemano quelli dell'inner circle ma poi ai cittadini non pensa nessuno


di Paolo Falliro
Categoria: ABRUZZO
15/05/2018 alle ore 16:39

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Due anni per una visita pneumologica a Pescara, due minuti per le nomine che contano. E'il paradosso abruzzese, dove in un battibaleno di sistemano quelli dell'inner circle ma poi ai cittadini non pensa nessuno.

Superfluo ricordare come nel 2018 in una città come Pescara ritardi del genere siano uno schiaffo, non solo al comparto sanitario ma al concetto stesso di civiltà. Il tutto ovviamente a vantaggio di altro, come il mondo del privato che però non tutti possono permettersi.

E quei malati che decidono di attendere i 24 mesi non sanno in che condizioni giungeranno a quell'appuntamento, con tanti saluti ai mille discorsi (e ai fiocchi dorati) della prevenzione.

Il punto è che il distacco tra politica e cittadini ora si sta tramutando in tsunami: una grande onda che ritirandosi devasta tutto ciò che resta di un humus valoriale e territoriale.

Questa la ragione per cui la nuova politica, se e quando verrà, non potrà che ripartire dalla terra, dai campanili, dalle frazioni, dalle saracinesche che gente coraggiosa continua a sollevare ogni mattina, nonostante chi preme ancora i pulsanti della macchina (mandandola solo a sfracellarsi contro un muro) resti regolarmente al suo posto.

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