Non solo incubo play-out: la stagione del Pescara è deludente


Dopo la sconfitta subita sabato scorso nel derby contro l'Ascoli, in casa biancazzurra si scopre la paura


di Rita Consorte
Categoria: Sport
14/05/2018 alle ore 15:55

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Il Pescara e l’incubo play out. Dopo la sconfitta subita sabato scorso nel derby contro l’Ascoli, in casa biancazzurra si scopre la paura. 

L’espulsione di Coda avvenuta al 26’ del primo tempo della gara con i marchigiani ha lasciato la squadra pescarese in dieci per ben 70’minuti, e tutto ciò ha complicato i piani. Per la salvezza diretta sarebbe bastato un pareggio per mettersi al riparo da brutte sorprese, ma così non è stato.

Ora il Pescara ha quattro possibilità per raggiungere la salvezza diretta: se vince a Venezia o pareggia; oppure se perde a Venezia e due squadre tra Ascoli, Avellino e Novara non vincono; ultima soluzione se perde a Venezia, l’Ascoli non batte il Brescia e il Cesena fa risultato con la Cremonese; insomma la salvezza diretta dei biancazzurri passa anche dai risultati degli altri campi.

In caso di arrivo di una o più squadre a pari punti contano gli scontri diretti. Cosa dice la classifica avulsa?

Il Pescara è in vantaggio con Novara e Avellino, in svantaggio con Ascoli, Brescia e Cesena; il Cesena in vantaggio con il Pescara, Avellino e Brescia, in svantaggio con Ascoli e Novara; il Brescia in vantaggio con il Pescara, in svantaggio con Avellino, Novara e Cesena.

L’Avellino in vantaggio con Brescia e Novara, in svantaggio con Cesena e Pescara, in parità con l’Ascoli; la squadra ascolana è in vantaggio con Cesena e Pescara, in svantaggio con nessuno; in parità con Novara e Avellino; mentre il Novara è in vantaggio con Cesena e Brescia; in svantaggio con Pescara e Avellino, in parità con l’Ascoli.

In caso di parità vale la differenza reti in questi incontri, poi la differenza reti in generale e infine il sorteggio. Ora la squadra biancazzurra deve stare attenta a non commettere passi falsi a Venezia, e conquistare il punto salvezza per non rischiare di andare incontro ai play out; ora il nemico da battere è la paura. In questa settimana mister Pillon, dovrà essere bravo a trasmettere al gruppo la necessaria convinzione per affrontare gli ultimi novanta minuti di campionato nel modo migliore.

In casa Pescara, l’unico pensiero è rivolto esclusivamente alla partita contro il Venezia, al termine della quale si potrà iniziare a progettare la prossima stagione; ma, soprattutto bisogna salvare una stagione che, rispetto agli obiettivi prefissati l’estate scorsa, e che parlavano di play-off, è stata deludente sotto tutti i punti di vista. E quando le cose non vanno per il verso giusto, tutti sono chiamati in causa nessuno escluso.

 

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