Il patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere si pone come obiettivo il superamento del fenomeno sempre più allarmante relativo alla violenza di genere, al fine dunque di favorire la parità tra i due sessi.
Anche Fossacesia ha accolto l'invito del Sindaco di Milano di aderire al Patto dei Sindaci per la parità e contro la violenza di genere, con il quale è stato approvato il documento, promosso anche dall'Anci, in cui si sancisce l'impegno da parte dell'Amministrazione Comunale di ideare, sostenere e condividere azioni concrete di promozione delle pari opportunità, basate sull'uguaglianza e la valorizzazione delle differenze per una società più equa, priva di stereotipi di genere e realmente paritaria.
“È fondamentale creare la rete per essere più forti – dice Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia – poiché su tematiche così delicate e fondamentali bisogna dare segnali significativi dai quali trapeli la volontà da parte delle amministrazioni locali innanzitutto di combattere il fenomeno della violenza di genere e, allo stesso tempo, di istituire servizi affinché non si creino le condizioni che poi siano alla base della violenza e della disparità”.
Il divario esistente tra i due sessi emerge anche dai dati Istat sull'occupazione femminile: il tasso resta di quasi 20 punti percentuali inferiore a quello degli uomini (67%). Un'indagine appena pubblicata dall'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, conferma inoltre che in Italia le donne con almeno un figlio hanno un tasso di occupazione inferiore di oltre 15 punti percentuali rispetto a chi non li ha e il divario scende di oltre 22 punti percentuali nel caso si abbiano almeno tre figli.
E poi c'è la violenza di cui le donne sono spesso vittime: in Italia, secondo dati Istat, sono quasi nove milioni le donne che hanno subito una qualche forma di molestia o maltrattamento nel corso della vita. Oltre 100 le donne uccise ogni anno.
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