Continua la lotta al lavoro nero da parte dei funzionari e dei carabinieri dell’ispettorato Territoriale del Lavoro di Pescara e Chieti.
Scovati 16 lavoratori in nero in tre distinti accessi ispettivi effettuati nella zona di San Vito Chietino e San Giovanni Teatino.
11 inoltre le ragazze irregolari all’interno di un night club che in virtù della normativa per la quale si impone la sospensione dell’attività quando il numero degli irregolari supera la soglia del 20 per cento del lavoro, le forze dell’ordine hanno disposto la temporanea chiusura dell’attività.
Ma la sorpresa è arrivata quando, a seguito di ulteriori accertamenti effettuati nei giorni successivi, si è scoperto che lo stesso locale era privo delle necessarie autorizzazioni e licenze per l’esercizio di attività di pubblico intrattenimento, e non iscritto alla Camera di Commercio.
Inoltre non essendoci stato nessun adempimento agli obblighi previsti dalla normativa sulla sicurezza nei confronti delle stesse lavoratrici, i militari hanno proceduto a segnalare all’autorità giudiziaria il titolare del night per tutti i reati contestati.
Scattata inoltre la sospensione dell'attività per il titolare di una carrozzeria di San Giovanni Teatino che ha successivamente provveduto alla regolarizzazione degli 8 dipendenti trovati senza contratto
In totale, nei tre accessi ispettivi sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 40 mila euro, prescrizioni penali per un importo di 64 mila euro; deferita una persona all’autorità giudiziaria e adottati 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.
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