Insomma, datevi una mossa. E pure alla svelta. Il direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post terremoto Marcello D'Alberto sollecita gli amministratori del cratere d'Abruzzo a presentare le istanze. E lo fa con parole che meritano di essere lette, digerite e metabolizzate con attenzione.
"Pur nell'approssimarsi delle scadenze normativamente previste per la presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione privata, con particolare riguardo alla data del 30 aprile 2018, riferita agli edifici con danni lievi - scrive - le istanze pervenute finora non risultano adeguate in termini numerici a livello di danno”.
Nella missiva indirizzata ai sindaci dei Comuni del cratere e ai professionisti (geometri, architetti e ingegneri) delle province di Teramo e L’Aquila chiede quindi che tutti si rimbocchino le maniche e accelerino la presentazione delle istanze. Per una volta territori e amministratori locali non avranno di che dolersi della burocrazia o dello Stato che dimentica le vittime, perché ad essere in ritardo sono proprio loro.
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