Ecco dove andranno (e con chi) i meloniani d'Abruzzo: parla Morra


Fdi tra la campagna che entra nel vivo, il punto interrogativo su Biondi in lista e le critiche al governatore candidato col paracadute


di Lucia Rossini
Categoria: ABRUZZO
13/01/2018 alle ore 10:13

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Ecco dove andranno (e con chi) i meloniani d'Abruzzo: Fratelli d'Italia tra la campagna che entra nel vivo, il punto interrogativo sul sindaco Biondi candidato e le critiche al governatore D'Alfonso candidato col paracadute

Sistema proporzionale Vs uninominale, la voglia di mettersi in gioco e qualche battuta caustica. L' avvocato Giandonato Morra, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia traccia un quadro dei possibili scenari in vista delle prossime elezioni amministrative.

Pronte le liste politiche di Fratelli d'Italia? "Ogni portavoce provinciale ha mandato le disponibilità del partito, sia per i posti apicali che per gli altri. Per il proporzionale ci sono più candidati, anche se il più importante rimane ovviamente il capolista. Ci sono vari nomi in ballo, anche se una cosa è la lista al proporzionale, un'altra è l'uninominale, che è di coalizione. Qualche uninominale toccherà anche a noi. E' una costruzione in fieri, molto veloce perché i tempi sono ristrettissimi".

E' necessario un rapporto informativo tra il tavolo romano che indica i vari collegi nella loro distribuzione, e il tavolo regionale che riesce ad indirizzare anche a livello di conoscenze, di competenza, precisa.

"In ogni caso sono candidate tutte le nostre migliori espressioni, dai coordinatori regionali ai coordinatori provinciali. Persone che sono entrate da poco nel partito e che hanno avuto grandi ruoli. C'è tanta gente: io e Etel, e ci sono nuovi ingressi a Pescara, come Guerino Testa e Roberto Petri".

Una domanda però sorge spontanea e concerne il nome che da tempo qualcuno surrurra per "trainare" le liste, ovvero il primo cittadino dell'Aquila, Pierluigi Biondi. Secondo Morra il sindacovorrà privilegiare la continuità amministrativa, "del resto è in carica da poco, si può dire, ed è il sindaco de L'Aquila, vale a dire uno dei comuni più importanti in Italia, una città che potenzialmente può crescere tantissimo, con tutto il discorso dell'attenzione internazionale, dei finanziamenti che arrivano, della scommessa di ricostruzione".

Per cui ufficialmente nulla è stato detto dai vertici del partito in merito alla sua volontà di candidarsi, aggiunge.

"Noi cercheremo sempre di mettere le migliori competenze nelle zone giuste  – ribadisce il dirigente meloniano - Il quadro è abbastanza definito, certo quello che fanno Forza Italia e la Lega non lo so dire. Vedo grande confusione anche dall'altro lato e noto con dispiacere una caratteristica che sta prendendo piede negli ultimi tempi. Qualcuno ha deciso che non deve esserci più coraggio in politica: vedo che chiedono tutti il proporzionale".

E aggiunge: "I grandi partiti sono tutti al proporzionale, che significa in parole povere ricerca di un posto sicuro: tristissimo. Noi siamo pronti anche a candidarci all'uninominale. Per riportare la gente a votare è necessario mettere in campo chiarezza e trasparenza, certo, ma anche soprattutto coraggio. Sembra che tutti si vogliano nascondere dietro al proporzionale. Noi siamo pronti, dove capita abbiamo i nostri uomini".

A proposito di certezze, una di quelle è la candidatura del governatore D'Alfonso al Senato, con il paracadute. "Posso fare mia la battuta di Di Dalmazio, che è stato caustico - sottolinea Morra -  l'unica cosa positiva è che questa legislatura finisce prima. Davvero, concordo con la battuta del mio amico, la legislatura finirà prima a vantaggio degli abruzzesi".

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