Ha ricostruito (dopo il sisma) troppo in fretta: a giudizio il sindaco di Norcia


Sta facendo realizzare una struttura polifunzionale che serva da punto di aggregazione per gli abitanti negli alloggi di fortuna


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
08/01/2018 alle ore 10:01

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Ha ricostruito (dopo il sisma) troppo in fretta: a giudizio il sindaco di Norcia. Il motivo? Sta facendo realizzare una struttura polifunzionale che servirà da punto di aggregazione per gli abitanti ancora allocato negli alloggi di fortuna, come scrive Giuseppe Marino sul Giornale, raccontando una storia che ha dell'incredibile.

Ad Ancarano, a due passi Norcia e devastata dal sisma, il primo cittadino si è rimboccato le maniche e ha fatto costruire un centro polifunzionale per ospitare quegli abitanti che ancora sono sistemati in modo provvisorio.

«La magistratura - ha spiegato Alemanno- mi contesta che la struttura sarebbe dovuta essere autorizzata con procedura ordinaria in quanto non avrebbe le caratteristiche delle strutture emergenziali».

La protesta degli enti locali è stata bipartisan. Il governatore della Regione Umbria Catiuscia Marini dice al Giornale di essere esterrefatta: “Sono 16 mesi che i sindaci, i funzionari comunali e regionali, tanti dipendenti pubblici stanno gestendo quest'anno difficile di fase emergenziale. Ci sono state oltre 70.000 scosse sismiche in questi mesi, di cui ben sette superiore al quinto grado di magnitudo e ben 1000 tra quarto e quinto”.

A tratteggiare una vicenda che ha dell'assurdo ci si mettono pure i numeri: l'opera ha visto la luce grazie alla Pro Loco locale (il cui presidente risulta anche indagato) e grazie al finanziamento solidale di un'azienda del Nord Italia e senza fondi pubblici. Ma forse alla Procura di Spoleto non interessa.

 

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