Melilla (Liberi e Uguali): "A Roma la vertenza Honeywell: salvare 500 posti di lavoro".


L'azienda ha deciso da tempo di delocalizzare il Slovacchia, per cui oggi cosa può fare il governo o il mondo sindacale?


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
08/01/2018 alle ore 09:30

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Lunedì 8 gennaio a Roma torna la vertenza Honeywell con un incontro tra Azienda, Sindacati, Regione Abruzzo e Governo nazionale. Sono in discussione 400 posti di lavoro diretti e altri cento nell’indotto. La Honeywell ha deciso di delocalizzare in Slovacchia, “ma non può pensare di non avere una responsabilità sociale sugli effetti di questa scellerata scelta su centinaia di famiglie che vivono contando sul reddito di chi lavora in quella fabbrica”.

Così Gianni Melilla, deputato di Liberi e Uguali, la nuova formazione guidata dal Presidente del Senato Pietro Grasso.

E osserva: “Dovrà dire con chiarezza come intenda favorire un processo di riconversione del sito industriale di Atessa tenendo conto che ci possono essere alternative industriali da parte di altri Gruppi industriali intenzionati ad investire in Abruzzo in Val di Sangro. Per questo l’incontro romano al Mise riveste una importanza decisiva e ci auguriamo che il Governo metta sul tavolo tutto il peso politico che riesce ad esprimere nel rapporto con questa multinazionale che non ha nessun diritto di trattare in modo disumano i suoi lavoratori e l’intero Abruzzo”.

 

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