I mille Presepi d'Abruzzo: ecco quali visitare e in quali borghi


I "consigli"di Impaginato: da Villalago alla Majella, dall'aquilano a Rivisondoli


di Lucia Rossini
Categoria: ABRUZZO
27/12/2017 alle ore 09:39

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In un mondo dove il consumismo rischia di nascondere il vero significato del Natale, la tradizione del presepe fortunatamente è ancora molto viva, a ricordarci con i suoi simboli di essenzialità e non di miseria, la gioia ancestrale di un evento così importante.

Sono tantissimi i borghi e le città abruzzesi che ogni anno, nel mese di Dicembre e fino all'Epifania, si impegnano per realizzare presepi di ogni sorta, dai grandi classici con muschio e statuine, a quelli teatralizzati, vere e proprie rievocazioni della nascità di Gesù.

Tra i più antichi e caratteristici figura senza dubbio il presepe vivente di Rivisondoli, piccolo comune in provincia de L'Aquila, rinomato per la pratica degli sport invernali. Puntuale ogni 5 gennaio il paese, con il suo sfondo di cime innevate, diventa la cornice perfetta per ripercorrere il racconto evangelico: in una capanna appositamente allestita, Maria e San Giuseppe accudiscono il Bambinello (per tradizione impersonato dal più piccolo del villaggio), aspettando l'arrivo dei Re Magi.

Ma sono davvero tanti i personaggi che aninmano questa scena, in un'atmosfera così coinvolgente, che lo spettatore, immerso nella musica e nel calore delle fiaccole, diventa egli stesso figurante.

Merita poi una menzione speciale il presepe di cartapesta realizzato a grandezza naturale dagli abitanti di Civitella Alfedena. Come se fosse un vero e proprio viaggio nel passato, i visitatori che passeggiano tra i vicoli del centro storico, nel cuore del Parco Nazionale della Majella, vengono "catapultati" indietro nel tempo di oltre 2000 anni, tra scene di vita quotidiana e rappresentazioni di antichi mestieri, fino alla grotta della Natività. La raffigurazione è davvero suggestiva, resa ancor più realistica dai suoni e dalle voci dialettali registrate dai civitellesi e diffuse durante il percorso.

Gli appassionati dei presepi più insoliti e originali invece, non possono mancare all'appuntamento, unico nel suo genere, di Villalago, dove il giorno di Santo Stefano, alle prime luci della sera, viene messo a punto uno straordinario presepe subacqueo. Le statue, realizzate in ceramica artistica di Castelli, vengono posizionate sul fondale del Lago di San Domenico, in uno scenario di luci e fuochi d'artificio a dir poco mozzafiato.

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