Dopo Treglio, Orsogna: campa cinghiale, che l'erba cresce...


Ennesimo incidente, il sindaco per poco non è stato investito dall'animale di un quintale di peso


di Leone Protomastro
Categoria: ABRUZZO
04/12/2017 alle ore 10:45

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Campa cinghiale, che l'erba cresce...

Magari sarà un'iperbole definirli cinghiali-killer. Ma sino ad oggi di morti e feriti ce ne sono stati in Abruzzo. E ieri un'altra vittima si è salvata per un pelo. Il sindaco di Orsogna è riuscito a evitare grossi danni dall'impatto con un cinghiale di un quintale di peso.

Si è abbattuto sull'auto di servizio del Comune ma per fortuna non ha causato danni fisici. Montepara è uscito illeso: sul posto subito sono giunti i Carabinieri forestali e i veterinari della Asl.

Non possiamo aspettare che capiti qualcosa di più grave per prendere coscienza di quale pericolo corriamo tutti, tutti i giorni ha commentato il sindaco che ha rivolto l'ennesimo appello alla Regione per contenere la proliferazione dei cinghiali.

Lo scorso 1 ottobre ad alzare la voce era stato Massimiliano Berghella, sindaco di Treglio, alla periferia di Lanciano che aveva definito “vergognosa, sfuggente e immobile” la governance regionale. A perdere la vita era stato un 41enne che, di ritorno a casa poche sere prima, era stato travolto da un cinghiale appena dopo essere sceso dall'auto accanto alla propria abitazione: una frattura alla gamba e varie contusioni.

Il sindaco si era detto stanco di “raccogliere denunce e paure di cittadini aggrediti dai cinghiali o che magari sono rimasti feriti nei più disparati incidenti”. E accusà: “Quello che sta succedendo è dovuto all'immobilismo e all'inconcretezza della Regione Abruzzo, sfuggente e sorda”.

La Regione, aggiunse il sindaco, “ha ignorato e sta ignorando da tempo i problemi sollevati dai sindaci: quello della devastazione delle colture e quello dell'emergenza incidenti stradali, e non solo, creata dai cinghiali, che sono in sovrannumero e che ormai stanno invadendo ogni angolo di territorio. Ci sono stati riunioni in Prefettura, in Provincia, in Regione sulla questione”.

In passato la Giunta D'Alfonso aveva promesso norme e risorse, come la modifica del Regolamento venatorio, “ma non ha fatto alcunché eppure, a Rocca Pia, è morto un consigliere comunale di 38 anni; a Bomba è morta una mamma che stava tornando a casa dopo una notte passata in fabbrica a lavorare” aggiunge.

Campa cinghiale, che l'erba cresce...

 

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