Anche gli animali nel programma politico per un'Italia migliore? Si presenta a Pescara il prossimo 11 novembre il Movimento animalista, a tutela di ambiente e amici a quattro zampe. Il Movimento animalista è un partito di ispirazione liberale e riformista attento alle istanze di tutti i gruppi sociali, che per la prima volta, nell’agenda di governo, dà priorità alla tutela degli animali e dell’ambiente, osserva il Segretario Provinciale Rodolfo Bronzi.
“Proponiamo la parola rispetto come chiave di lettura per queste linee programmatiche: rispetto degli animali, rispetto dell’ambiente, rispetto della vita in tutte le sue forme, rispetto delle persone, dei loro diritti e delle loro scelte, rispetto della nostra cultura e di quella altrui, rispetto delle leggi, rispetto della volontà degli elettori”.
E avanzano un ventagio di azioni alla voce diritti degli animali, come il riconoscimento in Costituzione degli animali quali esseri senzienti (secondo l’art. 13 del Trattato di Lisbona) e tutela dei loro diritti e del loro benessere; la delega al governo per la codificazione e il riordino delle norme a tutela degli animali; le modifiche al codice penale (previsti per la prima volta reati “contro” gli animali e sono finalmente inasprite le pene attuali); e al codice civile (regolamentazione dell’affido degli animali in caso di separazione dei coniugi o morte del proprietario e disciplina dei lasciti testamentari in favore di animali); infine la ricostituzione del Corpo forestale dello Stato.
Spazio anche a disposizioni fiscali, tra cui la detraibilità di spese sostenute per la cura di animali da compagnia, la rideterminazione dell’aliquota IVA relativa ai prodotti per l'alimentazione degli animali da compagnia, e la revisione degli elementi di spesa indicativi di capacità contributiva relativi agli animali di affezione ed esenzione dall'imposta sul valore aggiunto per prestazioni veterinarie e di trasporto di animali in stato di necessità.
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