Strada Parco, il Consiglio di Stato respinge la richiesta di TUA: "Nessun danno irreparabile"



di Jacopo D'Andreamatteo
Categoria: ABRUZZO
30/05/2025 alle ore 08:17



Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di misure cautelari urgenti presentata da TUA S.p.A. (Società Unica Abruzzese di Trasporto) contro l’ordinanza del TAR Abruzzo che aveva bloccato, in via provvisoria, l’uso della cosiddetta Strada Parco per la circolazione degli autobus elettrici. La decisione è contenuta nel decreto n. 4292/2025, firmato dal presidente della Quinta Sezione, dott. Diego Sabatino.

Al centro del contenzioso vi è la legittimità dell'utilizzo del tracciato filoviario incompiuto che attraversa Pescara e Montesilvano, su cui la Regione e i Comuni interessati avevano autorizzato l'esercizio provvisorio con mezzi elettrici su gomma. Una scelta duramente contestata dal Comitato Strada Parco Bene Comune, che ha ottenuto dal TAR la sospensione degli atti regionali e comunali, in attesa della verifica delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura.

TUA, nel tentativo di ottenere una sospensione urgente dell’efficacia della misura cautelare, si è rivolta - l'indomani della pubblicazione della decisione del TAR - al Consiglio di Stato sostenendo l’esistenza di un danno grave e irreparabile per il servizio pubblico.

Ma per il Consiglio di Stato il danno lamentato non è sufficiente: manca la prova che il servizio garantito con i nuovi mezzi sia “insostituibile” rispetto alle linee ordinarie precedentemente in esercizio. Inoltre, si ribadisce l’importanza dell’approccio precauzionale adottato dal TAR, ritenuto condivisibile alla luce del mancato completamento dei controlli di sicurezza da parte dell'autorità competente.

L’udienza collegiale per la discussione della causa è stata fissata per il prossimo 19 giugno 2025. Nel frattempo, la sospensione delle corse elettriche sulla Strada Parco resta in vigore.