Referendum in vista anche in Abruzzo? Un modello che, se premiato dal voto del prossimo 22 ottobre, potrà essere replicato anche al centro Italia e al sud. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini annunciando che “se vanno bene in Lombardia e in Veneto, il giorno dopo li propongo in Piemonte, in Puglia, in Abruzzo e in Liguria".
Con il “Referendum sull’autonomia della Regione Lombardia” si chiede ai cittadini se desiderano una distribuzione delle risorse e una gestione dei servizi tarate sui singoli territori, spiegato i promotori. Per cui in caso di vittoria del sì, ecco la possibilità per la Regione di avere più competenze e risorse in settori come ambiente, istruzione, imprese, ricerca e innovazione, beni culturali, salute. Per cui Lombardia e Veneto potrebbero masticare direttamente una serie di competenze oggi in capo allo Stato.
Salvini ha aggiunto che “rispetto alla Catalogna questo è un referendum legittimo, la polizia sarà ai seggi per votare e per aiutare chi vota, a Barcellona, purtroppo, è finita nel sangue, noi abbiamo scelto una via più lunga, più faticosa però più seria".
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