Da pettegola a imprenditrice: la sorprendente storia di Myriam e il potere dell'ingegno



di Marina Ciferni
Categoria: Pixel
21/03/2025 alle ore 10:39



                Mater artium necessitas

"La necessità è la madre dell'invenzione."

 

 

*Platone, La Repubblica (libro II, 369c)

 

   
    Sta spopolando sul web la storia di Myriam, una donna colombiana di 67 anni che ha saputo trasformare un’attività apparentemente inutile come il gossip in un vero e proprio business. La sua vicenda sta affascinando migliaia di persone per la genialità con cui ha saputo sfruttare una risorsa spesso sottovalutata: le chiacchiere di quartiere.

Mentre leggevo di lei, mi è venuto spontaneo pensare a Domenico De Masi, il sociologo e teorico dell’ozio creativo, di cui ho letto qualche tempo fa. De Masi ci ha insegnato che il tempo libero può essere uno spazio fertile per la creatività e l’innovazione, non solo un momento per rilassarsi ma un’opportunità per generare idee e trovare nuovi modi di vivere e lavorare. In un certo senso, Myriam incarna perfettamente questa lezione: ha saputo vedere il potenziale in qualcosa che molti considerano solo una perdita di tempo.

Immaginate un quartiere qualunque, dove le voci si intrecciano nelle strade e nelle case, diventando il sottofondo costante della vita quotidiana. In mezzo a tutto questo, c’è Myriam, che non si limita ad ascoltare passivamente ma annota tutto con precisione maniacale. Armata di taccuino e spirito d’osservazione, raccoglie informazioni, verifica i fatti e costruisce un vero e proprio archivio di indiscrezioni. Ma il vero colpo di genio è stato comprendere il valore di ciò che sa, trasformando il chiacchiericcio in moneta sonante.

Il modello imprenditoriale creato da Myriam è sorprendentemente raffinato: le informazioni diventano merce preziosa, da comprare e vendere, da proteggere e custodire. C’è chi la paga per scoprire verità scomode e chi, al contrario, la ricompensa per mantenere i segreti al sicuro. Una volta ha chiesto 700.000 pesos a un uomo ansioso di sapere se la moglie fosse fedele, dimostrando che il suo guadagno non si limita alla ricerca della verità: c’è chi la paga anche per evitare che certe verità emergano, in un sottile gioco di equilibri tra rivelazione e silenzio.

Questa storia non è solo una curiosità: è una lezione sull’ingegno e sull’abilità di trasformare una risorsa apparentemente banale in un’opportunità concreta. Dove molti vedrebbero solo pettegolezzi inutili, Myriam ha visto un potenziale da sfruttare, dimostrando che l’intraprendenza non ha limiti né età.

La vicenda di Myriam ci invita a riflettere: quante volte abbiamo sottovalutato un’idea insolita o un talento apparentemente inutile? La capacità di cogliere opportunità nascoste è ciò che può fare la differenza tra chi si adatta alla realtà e chi la trasforma a proprio vantaggio. E così, grazie alla sua astuzia e alla sua intraprendenza, Myriam è riuscita a trasformare ogni conversazione in una potenziale fonte di reddito.

Forse la prossima volta che sentiamo un pettegolezzo o una voce di quartiere, dovremmo chiederci: c’è un’opportunità nascosta anche qui?