Trasferta tedesca per 21 top marchi abruzzesi che non hanno voluto mancare all'appuntamento con la fiera “ANUGA” a Colonia, che, con cadenza biennale, è la principale manifestazione europea per il comparto agroalimentare.
Si tratta, tanto per dare qualche dato, di un vento capace di attirare ad ogni edizione circa 160.000 visitatori (di cui il 68% provenienti dall’estero) e 7.000 espositori provenienti da ben 192 paesi.
Agroalimentare, tecnologia ed innovazione, bio, gluten free e tradizione, sono le varietà di prodotti presentate dalle 21 aziende abruzzesi presenti in Germania.
Il Centro Estero Abruzzo, premiato nel 2011 per la “fedeltà” alla manifestazione con 17 edizioni all’attivo in 34 anni e circa 300 aziende abruzzesi supportate, ha rinnovato anche quest’anno la collaborazione con il Polo AG.I.R.E. proponendo per il 2017 una nuova formula di supporto alle imprese abruzzesi presenti a Colonia.
L’evento, organizzato in 10 aree dedicate ai diversi comparti produttivi del settore agroalimentare, dal gourmet ai prodotti da forno e dalle attrezzature ai nuovi servizi per le imprese, si è distinta quest’anno per il notevole flusso di visitatori che di certo ha reso la partecipazione delle imprese della regione ancor più soddisfacente rispetto agli anni passati.
Il Casale Paradiso, ad esempio (pasta e riso con condimenti deidratati pronti all’uso e 100% gluten free), finalizzando un impegnativo progetto di filiera integrata, ha presentato il rinnovamento di tutta la sua gamma di prodotti, caratterizzata da condimenti a base di materie prime vegetali di produzione propria (tra cui zucchine e margherite di campo), avvalendosi di un nuovissimo impianto di essicazione all’avanguardia sia in termini tecnologici che di eco-sostenibilità.
Il pastificio Rustichella D’Abruzzo, già famoso per aver lanciato sul mercato americano lo spaghetto micro-intagliato che consente una cottura ottimale in soli 90 secondi, ha proposto ai visitatori di “Anuga” una linea di paccheri alla frutta. Kiwi, ananas, albicocca, frutti di bosco e melograno, sono le 5 diverse “nuances” in cui si presenta questo nuovo formato di pasta, adatta ad abbinamenti delicati come salse a base di mazzancolle e zucchine o di tonno.
Una novità che è tra le prime tre finaliste al concorso “Anuga Innovation” nelle categorie “miglior prodotto” e “miglior packaging”, i cui risultati si avranno nei prossimi giorni. E ancora, la Fior di Maiella (spezie e condimenti), ha annunciato a Colonia l’approvazione del presidio “Slow Food” per i suoi peperoncini dolci essiccati. E sul fronte del packaging, la Madama Oliva punta sul restyling delle sue linee “snack” con l’adozione della tecnologia “doypack” ed ha annunciato la conversione al Bio per le produzioni di lupini ed olive.
L’inaspettata crescita di volumi di vendita in mercati considerati di nicchia è, invece, alla base della decisione che ha spinto due aziende a proporre sul mercato globale due prodotti realizzati su commissione per importanti clienti. Si tratta della Torrefazione Adriatica, che ha inserito in gamma una miscela arabica sviluppata su espressa richiesta di un grande acquirente saudita, e della Fioravanti Industria Alimentare (surgelati), che ha implementato la produzione di una linea vegana richiesta dal mercato britannico, ricevendo in questi giorni ottimi riscontri da visitatori provenienti da Thailandia, India e Giappone.
La tradizione resta, invece, alla base delle scelte di produzione di altre due imprese. Agrà Contado degli Acquaviva (verdure ripiene) ha proposto in fiera il pomodorino a filiera corta con trasformazione non meccanizzata, mentre l’azienda dolciaria Pescaradolc, ha dedicato al poeta Gabriele D’Annunzio la nuova linea 2017 dei prodotti tipici natalizi “Liberty”.
twitter@ImpaginatoTw