L'arte salverà il mondo (e speriamo anche L'Aquila): Sara Chiaranzelli al lavoro per la sua Medusa

L'arte salverà il mondo, ma speriamo prima L'Aquila: l'artista Sara Chiaranzelli, classe '79, vincitrice della VI edizione del Premio Nazionale di Pittura Murale "Casoli Pinta" 2017 proprio in questi giorni è al lavoro per una nuova sfida.

Realizzare la sua opera all'interno del museo a cielo aperto di Casoli. "Medusa" è la 55esima opera ad arricchire il piccolo borgo ed il Premio è organizzato dall'associazione culturale "Castellum Vetus" in collaborazione con il Comune di Atri e con il supporto della Fondazione Tercas. Le fasi della lavorazione e dell'allestimento dell'opera sono aperte al pubblico, in un'ottica di arte che si fa di strtada e davvero popolare perché a direto contatto con cittadini e appassioanti.

"L'opera di questa giovane artista – commenta l'assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – ha colpito tutta la commissione per lo stile e il tema scelto. Ringrazio tutti i pittori che hanno accettato di partecipare a questa edizione della Biennale e tutti i componenti dell'Associazione Castellum Vetus che dal 1996 porta avanti questa splendida iniziativa. Vedere al lavoro questa bravissima artista è un piccolo privilegio, non solo per gli abitanti di Casoli, ma anche per tutti gli appassionati d'arte interessati".

Si tratta di un'artista poliedrica che ha un cordone ombelicale forte con L'Aquila dove ha svolto gli studi (si è diplomata all'Accademia di Belle Arti in Pittura e in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo Specialistico in Pittura). Da sette anni ha aperto al pubblico dei laboratori artistici sull’approfondimento del disegno, della pittura ad olio e della tecnica dell’acquerello, mentre è dal 2002 che espone in mostre di pittura personali e collettive.

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