Usa: da guardiani della libertà a facilitatori di genocidio?


La Casa Bianca in una notte ha deciso di cambiare schema e alleati, lasciando i curdi al loro destino e soprattutto favorendo l'avanzata dell'esercito turco


di Francesco De Palo
Categoria: Francesco De Palo
14/10/2019 alle ore 09:14



John Rambo si starà rivoltando nella sua tomba cinematografica.

Da guardiani della libertà a facilitatori di genocidio? Gli Usa sul caso turco/curdo si sono resi protagonisti di una primizia assoluta. La Casa Bianca in una notte ha deciso di cambiare schema e alleati, lasciando i curdi al loro destino e soprattutto favorendo l'avanzata dell'esercito turco nella Siria settentrionale. Che bombarda e uccide.

I massacri di civili non si contano, almeno mille al giorno, con circa 200mila sfollati che presumibilmente si dirigeranno in Europa, via Grecia e Italia. Se la strategia americana era dettata da un progressivo disimpegno siriano, avrebbe dovuto essere accompagnata quantomeno da un “periodo cuscinetto” che impedisse la barbarie di Erdogan.

Oggi i curdi stanno guardando ai nemici di ieri, come al siriano Assad, l'unico che potrebbe evitare altro spargimento di sangue (assieme a Putin). Ma ciò che lascia sbigottiti è la decisione di Trump: senza preavviso, i guardiani della libertà hanno lasciato siriani e curdi al proprio destino. Quella che dai due conflitti mondiali in poi era stata l'incubatrice dei diritti, compreso lo sbarco in Normandia, si è trasformata in una notte in facilitatrice di un massacro. Senza contare che in queste ore tutti gli adepti dell'Isis detenuti in quelle prigioni stanno fuggendo. Tesi che rafforza la convinzione di chi pensa che il cordone ombelicale tra Erdogan e la Fratellanza Musulmana odora anche di appoggio allo Stato Islamico.

C'è chi dice che persista una differenza di sensibilità e policies, tra Dipartimento di Stato e Casa Bianca, ma a questo punto spiace anche il silenzio di Ue, Nato e Onu. La Turchia è un membro della Nato di cui non rispetta le regole, oltre che macchiarsi di efferati crimini.

La clava delle sanzioni può funzionare fino ad un certo punto: Trump non ha chiarito perché ha lasciato scoperto il fronte siriano settentrionale e soprattutto non mostra una strategia limpida su una tematica delicatissima come la politica estera che non può essere gestita con improvvisi cambi di passo.

Chissà che avrebbe fatto dinanzi a questo scenario John Rambo, che in un vecchio film va in Vietnam per recuperare progionieri americani di cui tutti si erano dimenticati. Ma poi quando li trova e li libera, qualcuno ai piani alti di Washington vuole boicottarlo. Perché portatore di fatti scomodi.

 

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