Democratici americani in ansia. Non solo saranno chiamati il prossimo anno a decidere chi tra una lunghissima serie di pretendenti sarà l'anti Trump per le prossime presidenziali, ma adesso hanno anche un pensiero sulle passate frequentazioni di Joe Biden. L'ex vicepresidente, che i sondaggi danno in testa sopra il 30%, è incappato in una buccia di banana relativamente alle sue relazioni con alcuni legislatori noti per opinioni razziste.
Un tema, quello dei diritti, che nell'epoca del trumpismo, è parecchio sentito negli Usa e potrebbe fisiologicamente influenzare la pubblica opinione. Biden aveva citato due senatori segregazionisti come persone con cui era riuscito a lavorare durante la sua carriera.
L'occasione era un evento di raccolta fondi a Wall Street, dove Biden ha citato i protagonisti ma quando poi i giornalisti gli hanno chiesto conto di quelle posizioni paventando delle scuse, l'ex vice-presidente ha risposto, in tono sprezzante: "Scusa per cosa?". I commenti iniziali di Biden sulla "civiltà" avevano scatenato la condanna immediata dei Democratici, tra cui Kamala Harris e Bernie Sanders, due suoi rivali per le primarie.
Il 76enne attualmente super favorito nella competizione dem, sta però scontando le sue posizioni passate su temi scivolosi come appunto il razzismo e i diritti civili, incluso il suo ruolo sulle forme di giustizia che ad inizio degli anni 90 che hanno danneggiato in modo sproporzionato gli americani neri.
Insomma, la partita per le primarie che sembrava già chiusa con Biden in netto vantaggio su Sanders, si riapre come per magia. E'bastata un'uscita non programmata con parole dette a mezza bocca su un dossier strategico per creare scompiglio e mettere a nudo una certa impreparazione dello stesso Biden a gestire casi spinosi e momenti di “allarme” comunicativo.
Il commento più originale e sferzante è stato il tweet del sindaco di New York, Bill de Blasio, altro candidato democratico del 2020: “Biden ha ripetutamente dimostrato di essere fuori passo con i valori del moderno Partito Democratico".
Che la gara abbia inizio.
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