Spread e Borsa mettono ansia al Governo-Vietnam

In attesa della conferenza stampa di oggi del premier Giuseppe Conte, Borse in calo e spread a quota 290. La settimana si apre con molta incertezza per via della questione lettera Ue che sta aumentando le fibrillazioni nella maggioranza giallo-verde. Il tema è scongiurare una procedura di infrazione che la Commissione europea si prepara ad avviare tra due giorni, dopo lo scambio epistolare della scorsa settimana.

Il premier ha minacciato: “Trattativa con Bruxelles o lascio”. E nel discorso di oggi, il primo dopo giorni di silenzio, sostanzialmente chiederà una nuova fase di fiducia reciproca per andare avanti. Il ministro leghista Centinaio a Circo Massimo: "Faccia un miracolo o si va al voto".

Ieri intanto, dopo lo scontro istituzionale andato in scena proprio nel giorno della Festa della Repubblica tra il Presidente della Camera Roberto Fico e il vicepremier Matteo Salvini, Conte ha ricevuto l'endorsement di Papa Francesco. Di ritorno dal suo viaggio in Romania, Bergoglio rispondendo ad una domanda sulla politica italiana ha detto di non capirci molto ma di considerare il premier uomo "intelligente, che sa di cosa parla". Al contempo, come noto, non si assottigiano le distanze tra Oltretevere e Lega.

Circola intanto anche l'ipotesi che l'uscita scomposta di Fico sul 2 giugno (“dedicato a rom e sinti”) che tanto ha fatto infuriare Salvini, possa essere la leva con cui la terza carica dello Stato voglia bypassare Di Maio per dare fiato alla sua tesi di una nuova era per il M5s, con all'orizzonte il mai celato piano per allearsi col Pd. Passaggio in soldoni sostenuto anche dai bersaniani di stretta oservanza come Chiara Geloni, ma avversato da renziani e centristi di Calenda.

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Cosa si muove sui mercati e in Parlamento in attesa della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte