Taglio del nastro al ponte ciclopedonale più lungo del Sangro


Così Castel di Sangro (Aq) ha i suoi 45 metri e aggiunge un altro primato da record


di Maria Trozzi
Categoria: ABRUZZO
27/05/2019 alle ore 16:36



Bagno di folla per l'inaugurazione del ponte ciclopedonale e della passerella sul canale moderatore del fiume Zittola. Temperatura ideale per stare all’aperto e testare anche ombrelloni e sedie sdraio di tela bianca, nell’area relax a margine del fiume Sangro con i figli a saggiare le meraviglie del parco giochi nuovo di zecca.

Così Castel di Sangro (Aq) ha i suoi 45 metri e aggiunge un altro primato da record con il ponte ciclopedonale più lungo del fiume Sangro, largo 3.20 metri con un piano in calcestruzzo e una struttura portante in acciaio (tubolari e travi). Chiamato dai residenti il ponte AC, l'Infrastruttura è snodo fondamentale per mettere in rete un tracciato di 15  km dedicato alla ecosostenibilità. 

Un omaggio all’Ambiente: “Il ponte collegherà l’area del parco urbano di Prato Cardillo (Parco avventura) con l’area de La Maddalena e le piste ciclabili che corrono sui due lati del fiume Sangro: il percorso cittadino che attraversa parte del paese e la pista intercomunale che collega Castel di Sangro a Scontrone”, spiega Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro  e presidente della Provincia dell’Aquila, sottolineando che il ponte è parte integrante di un ambizioso progetto che prevede un investimento complessivo di 2,2 milioni di euro: "L’infrastruttura è stata realizzata con 338 mila euro di fondi regionali” chiarisce Caruso. 

"La Regione sosterrà sempre progetti lungimiranti come questo" ribatte orgoglioso il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Con lui alla cerimonia d’inaugurazione non manca la consigliera regionale Marianna Scoccia che  dialoga una quindicina di minuti con Antonietta La  Porta (Lega) accompagnata dal marito. In leggero ritardo il sindaco e vice sindaco di Campo di Giove (Aq), Giovanni Di Mascio e Stefano Mascio, non mancano gli amministratori locali del comprensorio sangrino.  

Elegante e discreto, tra gli inviati, spicca il presidente della Federazione italiana gioco calcio, Gabriele Gravina. Non proprio confuso tra la folla, Dario Colecchi, presidente della Pmc Abruzzo innovazione e turismo e titolare degli impianti Pizzalto di Roccaraso (Aq) e ancora l’imprenditore di origine marsicane, Pasquale di Toro e Andrea Liberatore, assessore comunale di Castel di Sangro, candidato nella lista Udc con Scoccia alle regionali.

Don Domenico Franceschelli benedice il ponte, il tracciato e tutti coloro che l’attraverseranno. Dopo la preghiera del Padre nostro, il parroco di Santa Maria dell’Assunta deve correre in parrocchia dove lo aspettano per un matrimonio. “Di solito è il buon don Domenico Franceschelli ad aspettare la sposa, oggi aspetteranno lui! ". Così Caruso strappa un altro sorriso alla folla. "Le bici saranno il simbolo della nostra città. Questo ponte sarà da stimolo per cambiare le nostre pessime abitudini”.  

Tra gli invitati anche le pattuglie del soccorso Alpino della Guardia di finanza di Roccaraso (Aq) che la notte del 18 gennaio 2017 soccorsero per primi le vittime della slavina all’Albergo Rigopiano di Farindola (Pe) e  l'Associazione nazionale Alpini. Presente la  giornalista Maria Luisa Cocozza della rubrica L’Arca di Noé (Tg5 Mediaset). I veri protagonisti? Naturalmente i più piccoli, tra ciclisti e studenti, le associazioni Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità), Asha (Associazione sci handicap Abruzzo), Guida Mtb Abruzzo e  I nostri amici a quattro zampe.

A rendere possibile tutto questo sono stati il progettista del ponte ciclopedonale (Ac) Maurizio Calderara (Bolzano), il costruttore dell’infrastruttura Mignogna (srl di Campobasso) e il collaudatore statico, Nicola Vella di Sulmona (Aq). 

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