Verso le Europee, chi ha aderito al Manifesto di Noi per la Famiglia


Tra gli obiettivi, destinare strutture a donne vittime di violenza


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
24/05/2019 alle ore 08:12



"In qualità di presidente per l’Abruzzo dell’associazione Noi per la Famiglia ho personalmente presentato ai candidati che hanno chiesto di aderire al nostro patto programmatico territoriale, che risponde a delle criticità delle nostre realtà locali, il  “Manifesto di Noi per la Famiglia” per le prossime elezioni del 26 maggio 2019".
Così Carola Profeta, presidente dell'associazione Noi per la Famiglia. "Questi i progetti presentati ai vari candidati,  a cui abbiamo chiesto un impegno preciso,  al fine di realizzarli nei prossimi cinque anni di mandato:

  • Destinare strutture alle donne vittime di violenza  e in casi particolari anche ai padri separati.
  • Destinare dei locali per l’apertura di un centro per il recupero degli uomini maltrattanti per iniziare una fase di prevenzione e cura della violenza di genere,  con professionisti psicologi e psichiatri.


​Ci sono altre regioni,  come la Toscana,  ad esempio,  che già da anni offrono questo servizio agli “uomini violenti” . Uno studio canadese  riporta delle statistiche incredibilmente positive, solo il 14,5% di recidiva per gli uomini che fanno un percorso di gestione della propria incapacità di accettare un rifiuto. Il nostro motto è "Per salvare la vita di una donna devi rieducare il "suo" uomo violento".

  • Aprire nella Asl comunale uno sportello Provita, per garantire alla mamma tutte le altre opzioni rispetto all’aborto, come tra l’ altro prevede l’articolo 1 della L.194:  “Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. L’interruzione  volontaria  della  gravidanza,  di  cui  alla  presente  legge,  non  è  mezzo  per  il  controllo  delle nascite. Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano  i  servizi  socio-sanitari,  nonché  altre  iniziative  necessarie  per  evitare  che  lo  aborto  sia  usato ai fini della limitazione delle nascite”
  • Promuovere nelle scuole comunali  progetti scolastici di vera educazione all’affettività, ai rapporti sociali, familiari e istituzionali, al contrasto alla violenza di genere rispettando però le differenze di genere. Progetti in collaborazione con la protezione civile per meglio imparare a rispettare e conoscere il nostro territorio e perché no promuovere il volontariato civile, sociale e umano.
  • Attuare nel rispetto delle competenze, tutte le politiche amministrative possibili al fine di sostenere meglio e maggiormente le famiglie del comune, realizzando ad esempio,  tariffe d’imposta comunale,  tenendo conto del nucleo familiare e non del singolo componente.
  • Liberare i comuni dalla rete Gayfriendly che in questi anni ha monopolizzato l’attività culturale, sociale e l’organizzazione degli eventi cittadini.


A nome mio e del presidente Nazionale Luigi Mercogliano esprimiamo la nostra più  grande soddisfazione e gioia per l’ampia e trasversale adesione ai valori fondanti la nostra società che ha radici cristiane.

A Pescara hanno aderito: il candidato sindaco del centro destra Carlo Masci (Lega, FDI, FI, Amare Pescara, DC e Pescara Futura); Tra i candidati consiglieri : per la Lega Vincenzo d’Incecco; per Fratelli D’Italia Nico Salerno, Mariarita Paoni Saccone, Fabrizio Rapposelli; per Forza Italia Alessandro D’Alonso e Luigi Albore mascia per la lista civica Amare Pescara Paola Chiarieri, Giovanna Caprara e Delia Montebello.
A Montesilvano hanno aderito : il candidato sindaco Ottavio De Martinis (Lega, FDI, FI, Montesilvano in Comune); tra i candidati consiglieri: per Fratelli D’Italia  Marco Forconi. Inoltre Il Consiglio Nazionale Direttivo di Noi per la Famiglia ha deliberato le indicazioni di voto di “Noi per la Famiglia” per le Europee.

Nella nostra circoscrizione Sud per la Lega sono in campo gli amici Andrea Caroppo consigliere regionale in Puglia, Vincenzo Sofo giornalista e direttore de Il Talebano, l'avvocato Simona Sapignoli, la militante storica del MSI ed esponente pro life Lucia Vuolo, Valentino Grant e l'avvocato cattolico di Crotone Giancarlo Cerrelli. Per Fratelli D'Italia si candida sempre nel collegio Italia Meridionale la giovane abruzzese Margherita D'Urbano che ha firmato insieme a Caio Mussolini il manifesto Pro life e family". 

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