Tra mogli e mariti


Sabrina Ricci, consorte del prof Stefano Civitarese, candidato sindaco per il Comune di Pescara di Coalizione civica


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
23/05/2019 alle ore 18:29



Chiaro che le mogli e i mariti facciano il tifo. Ma come lo fa Sabrina Ricci, consorte del prof Stefano Civitarese, candidato sindaco per il Comune di Pescara di Coalizione civica, nessuno. No, come lei nessuno. Si è inventata uno spot, anzi più d’uno, e una specie di trailer che si intitola “Un caffè con Sabrina, Colazione civica” e che fa il verso allo schieramento del marito.

Peccato che sia finita sulla seguitissima pagina Facebook “IntrashTtenimento 2.0” dove se la sono cucinata per benino. Non è che non se lo meritasse, proprio no: in effetti la linea scelta per sostenere il consorte lascia a bocca aperta, vuoi per lo stupore vuoi per l’ammirazion. Perché ci vuole coraggio, a esporsi così, con quella vocina e quelle gag.


Qui sotto il più famoso, quello che le ha procurato notorietà e purtroppo per lei, insulti e ironia. Nel suo abituale appuntamento con “Colazione civica”, Sabrina la temeraria indossa una collana con cinque peluche di pulcini appesi: “Noi vi aspettiamo al centro Britti – dice lei – dove ci saranno 5 tavoli programmatici in compagnia di Donnola, Giobbola, Fiumolo, Grignolo e…un ultimo pulcino a cui bisogna scegliere il nome, perché tutti hanno diritto ad avere un nome”. 

Poi, in un altro video (che vedete qui sotto), la solita Sabrina annuncia un evento, al quale è stato invitato, dice così, un grande personaggio. Qui la consorte civica tira fuori Pinocchio, è lui l’ospite, insieme al Pescecane. Qui i riferimenti sono più chiari e ci possono anche stare, ed è facile anche immaginare a chi, tra i candidati sindaci, si riferisca Sabrina. “Mancherà solo la fatina, ma non avete paura, parleremo anche di lei” e conclude con un incoraggiante “Li sconfiggeremo tutti”. 

Insomma, l’amore non ha limiti. 
Tra i mariti primeggia Alfredo Giancola che da quando Marinella Sclocco ha annunciato la sua candidatura, ha lanciato l’hashtag “vedilo finito”. Lui non solo narra ogni giorno su Facebook la vita grama del marito della candidata, che si cucina da solo che mangia tristissime mozzarelle rinsecchite e via di questo passo, ma è andato avanti negli ultimi giorni con una serie di fotomontaggi da urlo. Le ultime culminano con “La febbre del sabato sera” declinata in pescarese: “Vi facem ballà la tarantella!!!”. E solo per questo, meriterebbe lui di fare il sindaco. 


Maurizio scivola dai tacchi
Non l’avesse mai fatto. Ieri il segretario di Rifondazione, Maurizio Acerbo, ha postato su Facebook la foto delle décolleté verdi altissime di Giorgia Meloni.Una battuta, una curiosità, un cedimento divertente che gli hanno attirato però le ire di tutto il popolo della Sinistra. “Te la potevi risparmiare”, “Una scivolata”, “Da te non ce lo saremmo mai aspettato”, e a rabbonirli non è servito neppure l’intervento della moglie Tatiana: “Maurizio – ha spiegato – non ha mai amato gli eccessi”. 
E insomma, che quella del tacco potesse essere un’allusione alla (scarsa) altezza della Meloni ci sta, ma conoscendo Maurizio Acerbo e le sue idee politiche, i suoi follower avrebbero semmai potuto interpretare l’immagine come un riferimento alla (scarsa) altezza politica della leader di Fratelli d’Italia. E’ finita con Maurizio costretto a rimuovere il post. Peccato.