Tpl, Febbo (FI): "Convention Tua? D'Alfonso è l'Erdogan d'Abruzzo". L'azienda trasporti risponde.


Dipendenti chiamati a giustificarsi per aver disertato l'assemblea dell'azienda. L'esponente forzista: "pronti a denunciare il caso in tutte le sedi"


di Silvia Grandoni
Categoria: ABRUZZO
08/08/2017 alle ore 13:13



Lavoratori schedati e procedure da regime contro colui che viene definito “l’Erdogan d’Abruzzo”. Parole pesanti quelle pronunciate con fervore dal Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo, insieme al Segretario regionale dell'Ugl - Tpl mobilità Abruzzo Giuseppe Lupo, durante la conferenza stampa di questa mattina a Pescara per denunciare il contenuto di alcune lettere fatte recapitare ai dipendenti Tua. In occasione dell'approvazione del bilancio della società di trasporto pubblico locale, avvenuta il 31 luglio scorso, il governatore D'Alfonso e il Presidente dell'azienda Tullio Tonelli hanno organizzato presso l'auditorium del Parco a L'Aquila una specifica Convention invitando dirigenti e dipendenti a prendervi parte. “Prontamente, il giorno dopo (il primo agosto) -spiegano Febbo e Lupo-, gli assenti alla manifestazione hanno ricevuto una lettera al fine di richiedere “entro cinque giorni le motivazioni per le quali non hanno partecipato all'appuntamento al quale erano stati invitati dal Presidente e dal Direttore Generale”.

“Siamo di fronte a un atto di arroganza, pari ad un azione di stalking, senza eguali che ci deve indurre a riflettere oltre a denunciare un episodio simile poiché sia i dipendenti sia le istituzioni non possono essere denigrati in questo modo –prosegue Febbo-. Adesso la Regione non provasse ad attivare azioni nei confronti di quei dipendenti raggiunti dalle ‘lettera di richiamo’, perchè sono pronto in altre sedi a denunciare e condannare una vicenda inqualificabile che mortifica la figura del lavoratore e le stesse istituzioni”.

"Su questa vicenda – continuano Febbo e Lupo – indagheremo anche per capire da chi sono stati pagati gli autobus partiti da altre province per raggiungere il capoluogo. Vorremmo, inoltre, capire com'è stata inquadrata la giornata del dipendente che ha preso parte alla Convention, ovvero se sono stati concessi dei permessi, ordini di servizio o, addirittura, straordinari se non addirittura pagata la trasferta”.

Secondo il consigliere regionale, inoltre, durante la convention ci sarebbero state delle omissioni sulla reale situazione economica finanziaria di Tua e sugli aspetti negativi della legge approvata recentemente.

“L'iter seguito poteva essere anticipato nei tempi poiché il decreto Madia è stato approvato nel mese di aprile e pubblicato a giugno – afferma l’esponente forzista-. Il bilancio di Tua inoltre si poggia sul nulla – incalza Febbo- in quanto è stato chiuso con un utile di 618 mila euro a fronte di una transazione per debiti pregressi precedentemente non riconosciuti ad Arpa altrimenti avrebbe chiuso con una perdita di ben 7 milioni di euro”.

Il presidente della Commissione di Vigilanza ha inoltre anticipato che nella giornata di venerdì prossimo porterà quanto accaduto all’attenzione del Consiglio regionale, con l’auspicio che il governo regionale apra “immediatamente un confronto serio e costruttivo con gli enti locali che sono gli unici responsabili e gestori del trasporto".

 

L'azienda per il trasporto abruzzese ha diramato una nota di risposta al presidente della commissione Vigilanza, Mauro Febbo. "Con riferimento alle dichiarazioni del consigliere Febbo Tua spa precisa che alla Convention di Tua, svoltasi a L'Aquila il 31 luglio scorso, il Presidente, Tullio Tonelli, e il Direttore generale, Giuseppe Alfonso Cassino, hanno invitato una qualificata rappresentanza aziendale costituita da tutti i dirigenti e dai quadri di vertice ( complessivamente 48 unità). Sono risultati assenti tre quadri e, proprio per questi tre dipendenti apicali, si è ritenuto doveroso accertare le motivazioni della loro mancata presenza".

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  • Tpl, Febbo (FI):
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