Ruzzo Reti a Odg e Sga:"Apprezziamo suggerimento"

Dopo la bufera scaturita in seguito all'avviso della Ruzzo Reti (società che gestisce il ciclo idrico integrato nel teramano) per il nuovo ufficio stampa, l'azienda ha fatto dietrofront. Nello specifico, la polemica è nata dalla "manifestazione di interesse" della società per nuovi candidati ufficio stampa i cui requisiti imprescindibili non comprendevano tuttavia l’iscrizione all’ordine dei giornalisti. Odg ed Sga sono insorti e a seguito di questo evento, la Ruzzo Reti ha risposto quanto segue: "Abbiamo preso atto della posizione del presidente dell' Odg Abruzzo, Stefano Pallotta e del segretario Sga, Ezio Cerasi circa il nostro avviso "Manifestazione di interesse e contestuale presentazione di curricula e progetto finalizzata all'affidamento di Servizio di informazione e comunicazione della Ruzzo Reti SpA."
L'avviso è stato messo a punto anche con il conforto di pareri legali che hanno escluso l'applicabilità della legge 150/ 2000 alla Ruzzo Reti SPA alla luce della natura giuridica dell'Ente.
La suddetta manifestazione non è inoltre finalizzata alla costituzione di un ufficio stampa ma all'individuazione di una società di comunicazione, con l'augurio tra le altre cose che sia anche certificata secondo gli standard internazionali previsti dalle normative ISO.
Ciononostante abbiamo comunque apprezzato il suggerimento e ci riserviamo di inserire tra i requisiti di accesso o tra gli elementi premiali per la società che si aggiudicherà la manifestazione, anche la figura di un giornalista iscritto all'albo come richiesto che di certo, non potrà che giovare al servizio".

twitter@ImpaginatoTw