Due nomi. Due nomi soltanto fa Silvio Berlusconi nel suo messaggio di buone vacanze inviato al Summer Party organizzato da Forza Italia a Rocca san Giovanni due sere fa: quello del coordinatore regionale Nazario Pagano e, a sorpresa, quello del sindaco di Chieti Umberto Di Primio, da pochissimo entrato nelle file degli azzurri. E poi, a far drizzare le antenne a tutti gli altri militanti, un riferimento preciso alla società civile, al mondo delle imprese, al volontariato, alla cultura. Ce n’è abbastanza per fare impallidire chi da tempo è in attesa di riconferme o di candidature.
Insomma il messaggio del Cavaliere è servito a gettare le basi per quelle che saranno le scelte in vista delle prossime elezioni politiche e regionali. Pagano al Parlamento e Di Primio candidato alla presidenza della Regione: è questo il messaggio neppure troppo subliminale contenuto in quel saluto.
Forza Italia è pronta a riconquistare la Regione Abruzzo:
“E’ una festa che chiude una stagione politica molto positiva per noi in Abruzzo – dice il Cavaliere nel suo messaggio, riferendosi al Summer Party – La vittoria del centro-destra all’Aquila, una città che per noi ha un particolare valore simbolico e affettivo, premia il Vostro impegno e il Vostro lavoro. La presenza attiva di Forza Italia nei mesi scorsi, dalla campagna sul referendum a quella per le elezioni amministrative, è un segno di vitalità, di presenza e di dedizione del quale sono grato al vostro coordinatore Nazario Pagano e a tutti voi”.
Le prospettive sono ottime, aggiunge Silvio, il clima è favorevole.
“La recente decisione del Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, di aderire a Forza Italia – a lui va il mio caloroso benvenuto – è una dimostrazione di quanto credibile, attrattiva e concreta sia la nostra attività nella Vostra regione”.
E aggiunge:
“Ci sono però tutte le condizioni perché la Regione Abruzzo torni presto al centro-destra, che è la naturale espressione della gente abruzzese, e perché l’Abruzzo contribuisca in modo importante alla battaglia politica decisiva che si terrà nei prossimi mesi, per sconfiggere la sinistra e riportare il centro-destra alla guida del paese”.
Poi il riferimento alla società civile:
“Lo faremo con l’orgoglio della nostra bandiera e della nostra gente, ma capaci di aprirci alle migliori energie espresse anche in Abruzzo dalla società civile, a chi nel mondo dell’impresa, del lavoro, delle professioni, della cultura, del volontariato ha saputo dimostrare le proprie capacità e la concretezza dell’agire”.
Un brutto colpo per chi da tempo aspira alla presidenza della Regione, come Mauro Febbo, o a una riconferma al Parlamento. Anche perchè Di Primio è l’unico che si affretta a rispondere. Un duetto che la dice lunga sul patto che forse è stato già stretto due mesi fa a Palazzo Grazioli quando il sindaco di Chieti è stato accompagnato al cospetto del Cavaliere da Nazario Pagano:
“Grazie Presidente – scrive in una lettera – per l’inaspettata citazione ed il personale benvenuto che mi hai riservato. Grazie anche a chi, come Nazario, mi ha aiutato a vivere questa straordinaria esperienza umana e politica. È un grande onore stare in FI. Sono pronto a lavorare con Te per dare (nel mio piccolo) al nostro Paese e all’Abruzzo una nuova opportunità dopo i disastri causati dalle dannose politiche del centro sinistra. Tu, ancora una volta, hai le idee chiare per risollevare le sorti dell’Italia. Credo ci sia un solo modo per ricompensare questa Tua straordinaria generosità, mettersi a Tua disposizione e lavorare perché il Tuo e nostro centrodestra, moderato nei modi e rivoluzionario nelle idee, possa finalmente tornare al governo per ridare agli italiani la speranza di un futuro migliore”.
ps: Un duetto che spalanca prospettive chiare per le prossime candidature. E che chiude le porte, forse definitivamente, ai vecchi esponenti azzurri. Soprattutto agli ex An. Ma anche a chi, come Paolo Gatti, era da tempo in attesa di un’investitura come presidente di Regione.