Marsilio e le assunzioni, Dalfy's style


Dopo le regionali d'Abruzzo è tempo di staff


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
03/05/2019 alle ore 10:19



I presidenti cambiano, i serpenti (e le abitudini) invece sono sempre gli stessi. Tra una visita a un colonnello, un incontro di cortesia e una passeggiata alla Festa dei serpari di Cocullo (nella foto lui il 1 maggio e nell’altra D’Alfonso l’anno precedente), il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio trova il tempo di mettere a punto la sua squadra. 

Dopo l’assunzione del nuovo direttore del dipartimento alla Presidenza e ai rapporti con l’Europa, aspramente contestata dal sindacato dei dirigenti che hanno minacciato di impugnare il provvedimento sostenendo che la prescelta, Emanuela Grimaldi non ha i requisiti richiesti, vanno avanti a piccoli passi i nuovi ingaggi. E molti nel segno della passata amministrazione. E come per la Grimaldi (che era stata portata alla Regione da Luciano D’Alfonso), Marsilio ha prorogato il contratto di collaborazione nel segno di Dalfy a Giuseppe Iovino, dipendente regionale in pensione che continuerà a collaborare ancora per un po’. E forse per brevità o per funzionalità, è stato affidato un incarico dirigenziale a Vittorio Di Biase, quel dirigente del Genio civile di Pescara finito sotto processo con Dalfy per Pescaraporto, anche se solo per 45 giorni. Comunque sempre nel segno della passata gestione.

Dello stesso tenore del comando con cui venne trasferita al servizio Farmaceutico il neo direttore del dipartimento alla presidenza Emanuela Grimaldi, ecco pronto un nuovo comando dalla Asl di Teramo che ha portato in Regione qualche giorno fa Simona Martines.

Mentre vanno avanti altri ingaggi, di ordinarissima amministrazione, nelle segreterie dei vari assessori: Simone Ciccotelli ed Emiliano Vitale nella segreteria di Mauro Febbo, Simona Cardinali in quella di Piero Fioretti, Vincenzo Pellegrini nella segreteria di Nicola Campitelli, Gianluca Marinelli e Davide Ferella in quella di Imprudente.

E tanta la fretta, tanta la concitazione che le nuove determinazioni dirigenziali vengono inserite in un elenco dove compaiono due provvedimenti che vedono lungo, e puntano direttamente al futuro: la trasformazione di alcuni rapporti di lavoro da part time a tempo pieno sono infatti datati addirittura 27 dicembre 2019 e gli accordi di collaborazione con la Regione Toscana riportano la data del 24 luglio, sempre 2019. Errori forse dei tempi di Dalfy, ma di cui non si è evidentemente accorto nessuno, neppure chi ha pubblicato le determina successive, come nulla fosse, datandole correttamente 30 aprile 2019.

Si arricchisce per la verità anche lo staff del presidente, che non tocca ancora le vette di Luciano D’Alfonso che aveva 35 collaboratori, ma ci si avvicina sempre di più: nel mese di aprile sono state fatte due nuove assunzioni, quella di Maicol Ciabotti, assunta a tempo pieno nell’ufficio di diretta collaborazione del presidente e Monica Astrologo, moglie di Michele Russo, con categoria D a tempo parziale sempre nell’ufficio di diretta collaborazione del presidente.

I due nuovi ingaggi si aggiungono a: Elisa Marulli, moglie del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; Massimo Verrecchia assunto come dirigente responsabile della struttura di coordinamento e raccordo istituzionale del presidente; il segretario di Fratelli d’Italia Etel Sigismondi preso come capo della segreteria particolare di Marsilio; Benedetta Fasciani, anche lei nella segreteria del presidente con categoria D ma a tempo parziale; Roberto Alfatti Appetiti, nell’ufficio di diretta collaborazione del presidente all’Aquila; categoria C invece per Margherita Paoletti, sempre all’Aquila; tempo determinato e pieno categoria C per il giornalista Fabio Capolla, assunto nell’ufficio di diretta collaborazione del presidente; come lui Terenzio Ricci, sempre all’Aquila.

ps: quasi tre mesi per fare la squadra. Quando si comincia a giocare per davvero, è un bel mistero.

 

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