(ANSA) - PESCARA, 27 APR - Fuori gli uffici dello Studio Serraiocco, nel corso della conferenza stampa che stava tenendo il commercialista pescarese, si sono ritrovati una trentina fra dipendenti e collaboratori della Sportlife (oltre a genitori di ragazzi tesserati con la società), che hanno lamentato il mancato pagamento dei rimborsi arretrati e chiesto garanzie sul futuro, considerando la chiusura delle Naiadi, nell'ambito della procedura di fallimento della Progetto Sport Gestione Impianti. Genitori e collaboratori della società hanno poi lamentato la mancanza di qualsiasi comunicazione con la Sport Life e con lo stesso Serraiocco, e per questo avrebbero voluto assistere alla conferenza stampa convocata nello studio del commercialista. Proteste anche di alcuni genitori per la vicenda dei circa 300 atleti della Sport Life, impossibilitati a svolgere l'attività presso le Naiadi, e in altre associazioni, nonostante il pagamento delle quote societarie fino all'estate.