venerdì 03 maggio 2024
venerdì 03 maggio 2024
E’ di 350 mila euro il costo complessivo dell’edizione 2017 della Perdonanza Celestiniana. Evento religioso unico al mondo, in ricordo di Pietro dal Morrone eletto poi Papa Celetino V.
160 mila euro coperti dai fondi Cipe, 80 mila euro fondi pubblici provenienti dal Comune dell’Aquila, 50 mila euro provenienti dalla Regione e il resto sono coperti da sponsorizzazioni.
Nell’edizione numero 723 la Perdonanza si concentra sulla figura della donna nel corso degli anni. Ma non solo. Si veste di vicinanza ed affetto nei confronti di Amatrice. Per questo, in conferenza stampa è stato presente anche il vice sindaco della città ferita dal terremoto, Patrizia Catenacci. Testimonianza della forte vicinanza ed unione che hanno i due territori feriti dallo stesso male. “Nella scorsa edizione - ricorda il vicesindaco Catenacci - tre giorni prima della perdonanza Amatrice aveva organizzato una serata di solidarietà nei confronti dell’Aquila. Poi la tragedia. Ed io ricordo, come se fosse oggi, che i primi ad arrivare per i soccorsi furono proprio gli aquilani, che dovettero raggiungere la città crollata a piedi perché le strade erano sommerse dalle macerie”.
“Non potevamo non ringraziare gli aquilani - continua il vice sindaco - per quanto hanno fatto e per quanto continuano a fare per noi, fratelli di Amatrice.
Voglio ricordare - conclude il vice sindaco Catenacci - che si sta realizzando un complesso sportivo ad Amatrice grazie ad una raccolta fondi organizzata degli Ultras dell’aquila calcio. Noi ci nutriamo della vostra solidarietà”.
E’ un cartellone ricco di eventi quello appena presentato dalla nuova amministrazione comunale che ha scelto di lasciare invariato, rispetto agli altri anni, il Comitato Perdonanza che si occupa dell’organizzazione.
La manifestazione prenderà il via il 5 agosto a Sulmona da dove iniziò il viaggio di Pietro dal Morrone.
“Un messaggio di pace, riconciliazione e solidarietà, così possiamo riassumere il forte significato che assume l’evento unico al mondo" afferma l’assessore alla cultura, Sabrina Di Cosimo.
“Ci sono tante novità. A partire dal fatto che estenderemo la manifestazione anche a luoghi che non abbiamo mai valorizzato in passato. Come il Gran Sasso, ci saranno, infatti, tre importanti appuntamenti, nei territori limitrofi”
“C’è poi la meravigliosa chiesa di Collemaggio - dichiara l’assessore - che abbiamo visitato nei giorni scorsi ed è a buon punto con la ristrutturazione. Eni, che si è occupata del finanziamento, ci ha messo in condizione di riavere, per agosto, anche la navata centrale della Basilica”.
“Contiamo, visto il rispetto dei tempi per i lavori, di riavere la Basilica completamente ristrutturata entro la fine dell’anno e per la sua inaugurazione - conclude l’assessore - abbiamo già invitato Papa Francesco”.
I big che parteciperanno a questa nuova edizione sono tre: Massimo Ranieri, Paolo Belli e Ermal Meta. I primi due concerti avverranno nel piazzale di Collemaggio con la chiusura del cantiere per garantire le uscite di sicurezza in caso di emergenza. Mentre per Ermal Meta verrà sperimentata una nuova location: piazza D’Armi. A condizionare le scelte sono le norme sempre più rigide da parte del capo della polizia Franco Gabrielli in materia di sicurezza. Ermal Meta raccoglierà infatti circa 12 mila partecipanti.
“Rinnoviamo anche quest’anno la vicinanza con Sulmona” afferma il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni.
“E’ fondamentale in questa nuova edizione la centralità della figura femminile. Ci sono infatti sei importanti iniziative dedicate alle donne ed organizzate da team esclusivamente femminili”.
“Inoltre quest’anno, come mai prima d’ora, sono aumentate in maniera esponenziale le nuove location dove sono ambientate le iniziative, gli spettacoli, i concerti e i dibattiti”.
“Concludo sottolineando che intendiamo continuare ad ambire al riconoscimento da parte dell’Unesco della Perdonanza come patrimonio dell’umanità. Simbolo del cartellone della 723 esima edizione è infatti - afferma Moroni - la Porta Santa sotto la quale passare per chiedere l’indulgenza”
Per quanto riguarda l’aspetto più prettamente religioso, sarà il cardinale Gualtiero Bassetti ad aprire la porta Santa.
“La perdonanza è una festa che nasce dalla fede e che quindi coinvolge la vita in tutti i suoi risvolti. - Afferma Don Carmelo Pagano Le Rose - La ricchezza del programma è la declinazione degli aspetti religiosi a dimostrazione che la fede resta un fatto aggregante”.
