Abruzzo, sindachesse copia-incolla

Pasqua copia-incolla: odio a mille per quelli che ti mandano video, cartoncini seriali con uova agnellini pulcini, uguali per te e per tutti i nomi che hanno in rubrica e che pretendono pure, magari, che gli rispondi. Ma volete mettere quanta fatica risparmiata per gli inoltratori seriali?

Pasqua copia-incolla da nord a sud ma soprattutto in Valle Peligna dove le due sindachesse di Sulmona e di Prezza per gli auguri ai concittadini non hanno fatto manco lo sforzo di scrivere di proprio pugno due righe due. La prima, Annamaria Casini, con tanto di foto della Madonna che scappa, ricopia direttamente Giovanni Salzan su Twitter:

“E’ Pasqua ogni volta che affronti una difficoltà e ritrovi il sorriso dopo aver pianto, che ti alzi dopo essere caduto, che perdoni un amico, che guardi con speranza il futuro, che ti piace quello che fai e ti senti felice. E’ Pasqua quando pensavi di non farcela invece hai superato l’ostacolo. È Pasqua perché sei vivo e riprendi il cammino”.

Insomma, un po’ rimaneggiato ma copiato.

Va per le spicce invece Marianna Scoccia, che ricopia paro paro dalla collega lucana Anna Maria Scalise, sindaco di Ruoti, e dal primo cittadino di Bettona in Umbria Lamberto Marcantonini, una bella frase del Mahatma Gandhi, ma per lo meno la Scalise lo cita. Invece no, la neo consigliera regionale nonché sindaco di Prezza si appropria di Gandhi e lo spaccia per suo:

“La Pasqua è una ricorrenza importante per la fede cristiana, la nostra cultura ma anche la nostra tradizione, eccetera eccetera)”. Adesso, se uno non ha tempo e voglia neppure di confezionare gli auguri a misura dei concittadini che amministra, che lo fa a fare il sindaco?

ps: E poi, al massimo, se proprio uno vuole fare il copia-incolla, almeno aggiungesse il classico “cit” che non fa male a nessuno salva la dignità.

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