Euro, guerra commerciale e turbolenze: tutte le ansie di Draghi

La crescita dell'euro si è raffreddata e potrebbe ancora peggiorare. La diagnosi sullo stato di salute della moneta unica arriva dal governatore della Bce, Mario Draghi, proprio mentre Donald Trump minaccia dazi su prosecco e pecorino in “risposta” all'affare Airbus-Cina.

Draghi osserva che la Banca centrale europea prevede di fare affidamento su prestiti bancari a lungo termine e su modifiche alla propria politica del tasso di interesse negativo come prima difesa in caso di ulteriori problemi.

Quindi le speranze di un rimbalzo positivo nel secondo semestre del 2019 stanno svanendo, dal momento che la debolezza "si estenderà nel resto dell'anno". Anche se il terzo piano di prestiti a lungo termine è stato annunciato cinque settimane fa e inizierà nel prossimi settembre, la Bce deve ancora stabilire le condizioni.

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