Che cosa si sono detti i sindaci della Marsica e il Governatore Marsilio

Le richieste avanzate agli amministratori inaugurano una nuova grammatica tra Regione e territori? E'la domanda scaturita dopo il meeting di ieri tra sindaci della Marsica e il Governatore Marco Marsilio, in visita ad 
Avezzano (Aq) per fare il punto sui problemi del territorio marsicano. Una richiesta di condivisione di intenti e obiettivi da parte dei sindaci basata sulla necessità di una maggiore attenzione al proprio territorio, partendo dalle priorità più urgenti: agricoltura, sanità, tribunale.

RICHIESTE DEI SINDACI 

“Mancano tuttora le risorse del PSR - ha detto il sindaco di Celano Settimio Santilli - e bisogna muoversi affinché si riesca a far arrivare quei fondi che vadano a sostenere un settore fondante sul quale rilanciare l’economia della Marsica intera. Ricordiamo che la Marsica aspetta da tempo, ormai, provvedimenti concreti per un impianto irriguo nella piana fucense, che risolva gli annosi problemi di siccità”.

Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo, ha fatto presente al presidente della Regione la necessità di un sostegno economico da parte della Regione per la soppressione dei passaggi a livello. Il sindaco di Civita D’Antino Sara Cicchinelli ha richiesto invece un sostegno per mettere in sicurezza l’ex superstrada del Liri, spesso scenario di incidenti anche mortali. E ancora il sindaco di Lecce nei Marsi Gianluca De Angelis ha chiesto di valorizzare la Comunità Montana Montagna Marsicana, di cui è presidente. 

A24/A25

Ovviamente, tra le questioni poste all’attenzione del governatore la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 e il caro pedaggi. È stato il sindaco di Carsoli, Velia Lazzaro a sottolineare la necessità di “sfruttare l’asse Tirreno-Adriatico e pensare, magari, a elaborare strategie di collaborazione con i Comuni laziali”. 
Tra le richieste avanzate dai sindaci c’è spazio anche per la cultura con il sindaco di Massa D’lbe Nazzareno Lucci che ha messo in evidenza l’importanza di valorizzare Alba Fucens, uno dei principali siti storici e archeologici della nostra Regione. 

MARSILIO

Dal canto suo, il neo governatore ha fatto sapere che intende ascoltare le voci dei territori e “decideremo insieme le priorità. Come Regione, fin dove potremo attivarci, lavoreremo per velocizzare quelle pratiche e quelle norme che spesso vanno a rallentare una progettazione frenata dal mancato arrivo dei fondi statali. Difenderemo come Regione il foro di giustizia di Avezzano, sulle infrastutture, invece, proprio ieri ho incontrato il ministro Toninelli per fare il punto su una questione complessa, che coinvolge più protagonisti. Occorre anche migliorare i collegamenti. Il rilancio del territorio Marsica dovrà puntare sul settore agricolo. Mentre per quanto riguarda la mobilità, confermo che ci sono 375mila euro che abbiamo messo a disposizione e che riguarderanno anche la messa in sicurezza dell’ex superstrada del Liri. Per l’approvazione della Zes a confine con l’area del Lazio bisogna attendere anche le valutazioni del Governo e del ministero competente. Se quanto fatto dal precedente governo regionale sarà approvato allora vorrà dire che lo strumento potrà essere sviluppato concretamente”. 
Al termine dell’incontro, Marsilio ha scambiato alcune considerazioni anche con i rappresentanti dell’Ordine degli avvocati e dei Dottori commercialisti. L'impressione è che questa uscita del Governatore segni una nuova grammatica nei rapporti tra Regione e territori.

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