Pescara, perché i lavori alla scuola San Silvestro sono in ritardo?


Seccia (Fi): "Chiediamo l'applicazione della penale in caso di ulteriore ritardo"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
08/04/2019 alle ore 08:03



Ennesimo ritardo ed ennesima richiesta di proroga nella ultimazione dei lavori presso la scuola elementare San Silvestro di Pescara. Lo denuncia il consigliere comunale di Forza Italia Eugenio Seccia, secondo cui la ditta appaltarice ha richiesto una ulteriore proroga di 60 giorni per terminare i lavori di messa in sicurezza sismica portando la conclusione contrattuale dal 19 maggio al 19 luglio.

“Denunciamo l’ennesima presa in giro ai danni dei cittadini di San Silvestro che temo non sia l’ultinma a giudicare lo stato dei lavori alla scuola. Solo un mese l’amministrazione dichiarava di avere uno stato di avanzamento lavori pari al 25 percento. Ribadiamo in tempi non sospetti che l’amministrazione avrebbe dovuto risolvere il contratto ed escutere la polizza fideiussoria con richiesta di risarcimento danni all’ente”.

E aggiunge: “Ricordiamo che insieme a 150 bambini altrettante famiglie hanno dovuto organizzarsi per sopperire a questa cialtroneria amministrativa e che non ci fa stare meglio il fatto che il 26 maggio con il voto alle amministrative Alessandrini e compagni saranno bocciati dai cittadini di Pescara perché, purtroppo i disagi continueranno ancora per mesi. Ancora una volta siamo dinanzi a una giunta amministrativamente incapace di gestire un progetto ed un finanziamento già disponibile e si cercano ancora alibi che giustifichino ritardi non giustificabili da nulla. Ricordiamo che i bambini hanno interrotto la attività didattica a marzo 2018 che il cantiere è stato consegnato ad aprile 2018 ma che l'allestimento dello stesso è avvenuto a maggio inoltrato e senza che il genio civile avesse ricevuto alcun a comunicazione avvenuta solo a luglio 2018”.

"L'incapacità nel programmare azioni amministrative da parte della Giunta Alessandrini si è evidenziata già dal 2014 – conclude – ma ora è diventata cialtroneria amministrativa. Chiediamo a gran voce di iniziare e concludere i lavori di adeguamento sismico sulla struttura che ad oggi non ancora iniziano e di applicare , in caso di ulteriore ritardo la sanzione di ben 800 euro al giorno come da contratto”.

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